I Comunisti italiani incontrano il commissario Turriciano

PACHINO - (Sa.Mar.) Si svolgerà venerdì prossimo alle 11,15 nella sede della casa municipale l'incontro tra il segretario dei Comunisti italiani Gioacchino La Corte ed il commissario straordinario del comune Carlo Turriciano. Oggetto dell'incontro, a cui tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare, saranno le famose bollette milionarie e l'affido da parte del commissario alla Montepaschi del recupero crediti per le bollette non pagate. La Corte presenterà alcune proposte approvate martedì sera dall'assemblea di cittadini accorsi per protestare contro la messa in pagamento delle bollette. Le proposte consistono nella sospensione del pagamento per almeno un anno delle bollette ancorché messe a ruolo, nell'abbattimento degli interessi e delle sanzioni dovute alla morosità, nella riduzione del canone di almeno il 30% delle fatture già emesse, nella riduzione del 50% dei canoni per le famiglie bisognose e per i pensionati soli, nell'eliminazione del pagamento dei canoni a consumo fino a quando l'acqua potabile non sarà erogata notte e giorno. La Corte invoca anche l'applicazione della delibera Cipe 31.10.1975 che impone la riduzione del 50% dei canoni in caso di erogazione di acqua non sempre potabile.
Fonte: LaSicilia.it il 08-02-2006 - Categoria: Politica

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L'incontro è solo un buco nell'acqua...()

Ebbene,lo so perfettamente che chi si appella alla legalità e accenna, anche solo a pensarlo, di fare pagare le tasse: non riscuote consensi ne voti.E diventa subito impopolare.E' una storia che si ripete nei secoli...
Tuttavia,visto che i giornalisti de La Sicilia sono legati a doppio cordone con la destra e con la retorica più retriva: è chiaro che il profilarsi di una vittoria del centro-sinistra li mette,oggi, operativamente in allarme.
E subdolamente con effetti subliminali plurimi e variegati pubblicano vecchi articoli per dare la totale responsabilità di quello che accade, con questo problema, annoso e uggioso, al centro-sinistra. Che,tuttavia, ha le sue responsabilità e deve fare fronte a quanto ha sottoscritto a suo tempo. Le proposte di La Corte,demagogiche e irrealizzabili: manco a dirlo,sono da respingere in pieno. Che il commissario vada avanti con le sue determinazioni.Rimandare ancora significa trovarsi fra un anno con una palla al piede che sarà sicuramente sfruttata per mettere in difficoltà qualunque parte politica e di coalizione andrà al governo.
Un dato, comunque, deve essere messo in evidenza.Che il centro destra e i vari rappresentati politici, per quello che hanno combinato, dovrebbero avere il pudore di non presentarsi alle prossime elezioni comunali.
Ma dico cose che non hanno fondamento: e me ne rendo perfettamente conto.
In un paese( l'Italia) dove si deve giustificare la presentazione alle prossime elezioni un ex magistrato, coordinatore del pool mani pulite di Milano, tanto che Fassino l'ha presentato come un pensionato,mentre qualcun' altro, che si dichiara fervente cattolico, quando poi ha pure cambiato moglie: difende l'onorabilità del presidente Cuffaro plurinquisito per collateralismo alla mafia,francamente dimostra che in questo paese c'è qualcosa che non quadra...

Detto questo, che mi è sembrato importante,dico:

La Corte, la demagogia la devi lasciare a casa.
Ed intanto che c'è la rimandi, restaci anche tu.
Siete, come "politicanti", prima che rappresentanti dei rispettivi simboli politici, che hanno una loro onorabilità indiscussa: il "male oscuro" di Pachino.

E anche in questa occasione l'avete dimostrato.


Senza saluti,Spiros