I cassonetti saranno ridistribuiti

I cassonetti saranno ridistribuiti PACHINO - Si procederà al riordino e alla mappatura dei cassonetti, per non lasciare zone scoperte dal servizio di raccolta. È la soluzione adottata dall'assessorato all'Ecologia dopo il ritiro, da parte della Dusty, di oltre 100 recipienti per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I cassonetti, ritirati a seguito della scadenza di una convenzione trimestrale stipulata dal commissario straordinario Margherita Rizza per sostituire i contenitori bruciati nelle giornate di sciopero, non saranno rimpiazzati. Al fine di evitare cumuli negli stessi posti ove un tempo erano posizionati i cassonetti, si provvederà a una risistemazione sul territorio. «Riteniamo - ha affermato l'assessore Corrado Bufardeci - che anziché stipulare una nuova convenzione piuttosto onerosa per consentire di rimettere a posto i cassonetti mancanti, si possa sopperire con un riordino di quelli esistenti. In alcune zone c'è un eccesso di contenitori, altre ne sono completamente sprovviste e lì si formano i cumuli.

Dalla prossima settimana i problemi saranno risolti con la redistribuzione». Sono molti i cittadini che, in questi giorni, hanno evidenziato disagi a causa dei cumuli di sacchetti dell'immondizia nelle strade dovuti alla carenza di recipienti portarifiuti. Una situazione aggravata dai cani randagi, che rovistano tra la spazzatura e dai cattivi odori. Intanto il dibattito tra maggioranza e opposizione cresce e ha come oggetto proprio la questione spazzatura. Per Borgh (Pd) il nuovo capitolato di appalto non dimezza le spese, comportando solo una riduzione. Inoltre Pd e Idv, con Preziosi, chiedono che la tassa sulla spazzatura sia ridotta entro l'anno. A replicare è Salvatore Blundo (Pdl Sicilia) che ha evidenziato come l'amministrazione vuole ridurre la Tarsu, ma solo quando sarà possibile. Blundo, inoltre, sostiene che una delle difficoltà della riduzione sia una delibera dell'amministrazione Preziosi che commissionò uno studio in base al quale i netturbini lievitarono di ben 11 unità, gli stessi che oggi costituirebbero degli esuberi.

Salvatore Marziano

A dicembre la vecchia discarica



(sa.mar.) Condizione per la riduzione della Tarsu e l'eliminazione dell'aumento del 60% deciso dall'amministrazione Campisi, per far fronte ai costi di trasporto della spazzatura nella discarica di Costa Gigia, è il ritorno in funzione della discarica pachinese di Coste Sant'Ippolito. L'amministrazione Bonaiuto ha ritenuto che tale riapertura fosse una priorità e dopo pochi giorni dal suo insediamento, il sindaco diede il via libera ai lavori di adeguamento della discarica. Gli interventi sono stati ultimati da qualche giorno appena. Ora si attende l'autorizzazione al deposito dei rifiuti solidi urbani da parte della Regione. A questo proposito, nei giorni scorsi a Pachino c'è stata la visita di alcuni ispettori regionali per il controllo dell'adeguamento fatto all'interno della discarica. I tempi previsti, comunque, non solo lunghi, e a dicembre Coste Sant'Ippolito potrebbe riaprire i battenti consentendo quelle economie di scala che finirebbero per ridurre i costi.
Fonte: LaSicilia.it il 21-11-2009 - Categoria: Cronaca

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