I carabinieri insegnano legalità

PACHINO - Una lezione di legalità a scuola è stata tenuta dal comandante della compagnia dei Carabinieri di Noto Orazio Danilo Russo. L'iniziativa è stata promossa dal primo istituto superiore di Pachino. Interesse e soddisfazione sono stati dimostrati nel corso della conferenza. Il relatore ha spaziato sull'analisi della società contemporanea e sulla diversa valutazione di vari comportamenti umani. Quale testimonianza concreta della difficoltà nel far rispettare la legalità, il comandante Russo ha fatto riferimento a grandi personalità che, sacrificando la propria vita, hanno rappresentato, e continueranno ad esserlo, modelli di riferimento. "Per i ragazzi di oggi che vivono in una società largamente permissiva - ha affermato il capitano - il sacrificio di Salvo D'Acquisto non è spesso tenuto nella giusta considerazione da tanti giovani alla deriva".

Con queste parole il relatore ha designato l'eroico carabiniere che si sostituì ad alcuni condannati, offrendo la propria vita ai nazisti. Un modello di vita, nonché uno stimolo per riflettere, in una società che sfida la legge e le norme. "Sulla stessa scia -ha ribadito Russo- si collocano Falcone e Borsellino, due grandi della storia della lotta alla mafia. Tuttavia spesso il loro impegno a favore della legalità e del rispetto delle regole appaiono un vano arroccarsi attorno a valori superati, secondo una mentalità trasgressiva e persino mafiosa". Sulla base di queste constatazioni, per lottare a favore di una convivenza onesta, la scuola, quale comunità educatrice, assume un ruolo fondamentale nella formazione di giovani personalità. Il comandante Russo, sottolineando la funzione della scuola e della famiglia, si è così soffermato su gravi problemi che colpiscono le attuali generazioni di giovani.

Il casco, la droga, la differenza tra valori e disvalori, gravano sulla persona del giovane e minacciano quotidianamente la convivenza civile. In questo senso anche la famiglia, quale primo nucleo sociale, ha la responsabilità ed il dovere di vigilare sulla condotta dei figli, a cui impartire lezioni di vita. L'esempio, l'impegno civile, il rispetto delle regole sociali, sono le armi più efficaci per lottare a favore della democrazia, debellando le degenerazioni più eclatanti che mettono a repentaglio la vita sociale. "Una presa di coscienza di questi valori e della legalità in primis -ha sostenuto Russo- piuttosto che la sfida alle regole, deve costituire la linea di condotta delle moderne generazioni. Sono questi gli strumenti più validi per garantire progresso, pace e sicurezza".
Fonte: LaSicilia.it il 05-12-2002 - Categoria: Cronaca

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