Guerra fra Tossani e Blundo per un posto in Giunta

Guerra fra Tossani e Blundo per un posto in Giunta PACHINO - L'ultimo vertice di maggioranza, svoltosi la scorsa settimana, ha confermato la frattura insanabile tra Salvatore Blundo (Rinascita) e il consigliere-assessore Patrizia Tossani. In un clima da «notte dei lunghi coltelli», i due non hanno limitato colpi reciproci. Al «devo entrare in giunta» di Blundo ha replicato la Tossani con un secco «non sarò io a cederti il posto». Tra i due non sono mancati riferimenti anche alla questione dei contributi concessi dal Comune a due istituti religiosi locali. E anche qui sono volate parole pesanti, tra la Tossani che ha ricordato a Blundo per conto di chi lavora una sua stretta congiunta (la figlia) e il consigliere di Rinascita che ha controbattuto definendo vergognosi gli attacchi all'istituto religioso che svolge un lavoro molto importante da un punto di vista sociale per i soggetti svantaggiati e a rischio di devianza. La Tossani ha inoltre sciorinato le cifre dei contributi alle due realtà religiose: cinquantamila euro annui ad istituto per due anni per un totale di euro duecentomila. Insomma, l'unico collante che tiene insieme i due consiglieri è la permanenza in maggioranza e la gestione, pertanto, di una porzione di gestione amministrativa.

La richiesta di Blundo (entrare nell'esecutivo senza dimettersi da consigliere comunale) potrebbe concretizzarsi solo con l'uscita dalla giunta di Salvatore Maccarrone, tutt'altro che disposto, quest'ultimo, a farsi da parte. Di certo, chi esce ridimensionato è l'attuale assessore in quota Rinascita, Micieli, abbandonato dal movimento civico e pertanto vicino alla conclusione della sua permanenza nella giunta del sindaco Bonaiuto. A difendere la permanenza in giunta della Tossani, oltre alla diretta interessata, ci sono altri due consiglieri (Runza e Gibilisco), oltre alla questione legata alla presenza della «quota rosa». Il sindaco nicchia, attende risvolti, evita di prendere posizioni precise ma è indubbio che, da un punto di vista numerico, la bilancia pende dalla parte della Tossani rispetto a Blundo per 3 a 1. E fra poco partirà il bailamme legato alla campagna elettorale per le regionali del 28 ottobre prossimo che vedrà molto probabilmente la presenza di candidati locali in lizza. Il primo nome che circola è quello di Roberto Arangio che si presenterà in appoggio alla candidatura a presidente della Regione di Claudio Fava.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 11-09-2012 - Categoria: Politica

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