Guerra alle cabine elettriche

MARZAMEMI - I campi elettromagnetici e le radiazioni che potrebbero rivelarsi nocive per la salute dei cittadini sembrano essere alla ribalta della sensibilità degli abitanti di Pachino e della Frazione di Marzamemi. Dopo le dure polemiche e le accorate proteste contro l'istallazione di alcune antenne di telefonia cellulare, a preoccupare i cittadini sono anche le cabine elettriche. Ad essere attenzionata dai marzamesi è una cabina posta nel piazzale della vecchia scuola. Un piazzale che, specialmente d'estate, funge da parco giochi per i bambini della borgata e da spazio libero per quanti vi trascorrono lunghe ore serali a giocare a carte. Inoltre i locali della scuola elementare sono diventati sede della guardia medica estiva, per cui la cabina elettrica istallata diversi anni fa, quando ancora non si ipotizzavano possibili danni legati alle onde elettromagnetiche, ora fa paura e suscita le proteste della gente.

Il presidente del comitato cittadini "Pro Marzamemi", sollecitato in merito dai residenti della borgata, ha scritto all'Enel di Palermo e Priolo oltre che al sindaco di Pachino ed ai laboratori di igiene e profilassi di Siracusa al fine di sollecitare la rimozione e lo spostamento della cabina elettrica in questione sita solo a pochi metri dalle civili abitazioni. Aliffi invita l'Enel a spostare la cabina in tempi ristretti visto che diversi luminari della medicina ritengono che i limiti stabiliti dalla scarsa legislazione italiana in merito all'emanazione di onde elettromagnetiche non sarebbero sufficienti a tutelare dai danni a lungo termine. Le conseguenze sarebbero molto gravi: «leucemie, melanomi, tumori mammari ed al sistema nervoso, -scrive Aliffi- sono le malattie che innumerevoli studiosi e ricercatori hanno riscontrato in soggetti esposti per lungo tempo a radiazioni anche di bassa intensità. Pertanto, - dice Pasquale Aliffi- a tutela della salute pubblica e dopo 40 anni di emanazione di campi elettromagnetici, si chiede di bonificare l'intera zona spostando la cabina».

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-09-2004 - Categoria: Cronaca

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