Guasto alla condotta idrica

PACHINO - Sale la temperatura a Pachino, e non solo per fattori di carattere meteorologico. Da una settimana la città, nelle parti alte ed in alcune contrade è completamente a secco e l'acqua viene erogata solo in alcune zone del paese, mentre in altre la pressione non è sufficiente a garantire l'approvvigionamento con regolarità.
Il primo weekend estivo del 2007 dunque si è aperto con il problema di sempre, e cioè la carenza idrica. La motivazione sarebbe legata ad un guasto nella condotta, guasto che farebbe perdere una grossa quantità di flusso prima dell'arrivo al serbatoio comunale ed alle vasche. Il minore afflusso non garantirebbe così il completo riempimento delle riserve facendo diminuire la pressione. A tutto ciò si è aggiunto anche un consumo aumentato esponenzialmente con l'arrivo del grande caldo. In città si è andati ieri ben oltre i 40 gradi, e l'assenza della regolare erogazione idrica in molte abitazioni del centro cittadino ha seriamente preoccupato i residenti delle zone interessate. La carenza idrica ha fatto sentire anche i suoi effetti negativi in alcuni esercizi commerciali, soprattutto bar e rosticcerie che hanno visto le loro attività bloccate proprio per mancanza d'acqua. La casa municipale ha messo a disposizione le solite autobotti per la fornitura del prezioso liquido. Nella maggior parte dei casi però l'erogazione dell'acqua con i camion si è rivelata problematica ed affidata alla buona volontà degli operai che hanno cercato di garantire l'approvvigionamento andando anche ben oltre le loro competenze.

Nel centro storico infatti le abitazioni sono dotate di recipienti non molto capienti che dunque non garantiscono una ampia riserva per più giorni, ma soprattutto i serbatoi spesso sono posizionati sui tetti in posti non agilmente raggiungibili. Le condutture ieri hanno stentato a ritornare in pressione ed i disagi sono continuati anche oggi, e come conseguenza a secco anche alcune contrade balneari come Spiazza, dove l'erogazione in caso di carenza, viene ridotta nel tentativo di dare pressione al resto della condotta cittadina. Così puntualmente ogni anno, insieme alla penuria idrica, si ritorna a parlare di acquisto o affitto di nuovi pozzi il cui flusso idrico potrebbe aggiungersi a quello delle normali fonti di approvvigionamento, e si parla della prossima entrata in funzione del nuovo serbatoio pensile, più capiente ed alto del vecchio, ma mai entrato in funzione poiché il collaudo tecnico-amministrativo non sarebbe ancora stato fatto. Ancora una volta quindi la mancata programmazione per fronteggiare le emergenze che arrivano d'estate con puntualità svizzera, si rivela la vera e propria causa di tutti i problemi legati all'erogazione dell'acqua. Quest'anno più che mai la situazione appare grave dato che i rubinetti sono rimasti all'asciutto già dai primi giorni d'estate.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-06-2007 - Categoria: Cronaca

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