PORTOPALO - Ventesimi in Italia, secondi in Sicilia e con un titolo di campione d'Italia a squadre nella categoria esordienti. Sono questi alcuni titoli di merito conquistati sul campo dall'Accademia Karate diretta dal maestro Giuseppe Bartolo che sta vivendo una delle stagioni più belle della sua storia, contrassegnata dalla conquista di alcuni titoli italiani e dalla valorizzazione di non pochi prodotti del settore giovanile in grado di ritagliarsi uno spazio importante in ambito regionale e nazionale. «Trovarsi al ventesimo posto nella graduatoria nazionale - afferma Giuseppe Bartolo - e secondi in ambito regionale vuol dire di aver svolto un ottimo lavoro. Adesso dobbiamo continuare su questa strada e cercare di migliorare ulteriormente». Anche per questo Bartolo punta su nuovi atleti, pronti a cominciare la scalata dalle categorie più piccole d'età e peso. «La sfida sta proprio nel vivaio - aggiunge il tecnico dell'Accademia Karate - altrimenti non hai futuro».

Intanto il campione italiano Sebastiano Tusa farà parte della rappresetnantiva regionale che dall'11 al 13 giugno si ritroverà a Bratislava, in Slovacchia. I nomi su cui puntare in futuro? Bartolo non ha dubbi: la punta di diamante della società sportiva è Vincenzo Campisi. «Si tratta di un vero e proprio talento naturale - dice ancora il tecnico portopalese - che potrà fare grandi cose qualora saprà mantenere l'umiltà e la voglia di impegnarsi in allenamento». E dei più piccoli? «Avrei tanti nomi da fare - conclude Bartolo - ma evito questo per non far torto a nessuno. Abbiamo prospettive molto positive. Del resto parlano i risultati di questi anni».

S. t.