PACHINO - L'assistenza agli anziani è un'esigenza oltre che un dovere. Gli anziani non devono restare soli o in condizioni d'emarginazione, devono necessariamente integrarsi nella vita sociale della città, rappresentano un tesoro di inestimabile valore che non può essere non ascoltato o non rispettato. Esistono ovviamente le singole condizioni di disagio alle quali il Comune sta cercando di andare incontro. L'assessore ai servizi sociali Rosario Sultana, si fa portavoce del piano di lavoro attuato a Pachino. C'è un progetto che vede interventi di assistenza domiciliare agli anziani, di operatori specializzati che si occupano del sostegno psicologico, infermieristico, di pulizie degli ambienti. Il servizio viene gestito da una cooperativa , la Vitae et Labor. Importante il servizio Navetta 3 che si sta potenziando per essere ancora più funzionale, nei primi giorni di marzo saranno affissi dei cartelloni, nelle varie zone della città, con gli orari e le soste che la navetta farà durante la giornata.

Dal punto di vista ricreativo, ci sono varie attività che i servizi sociali hanno attivato, intanto il Centro Diurno che vede inscritti cinquecento anziani, anche se in realtà i frequentatori sono circa centocinquanta. Oltre alla normale gestione del centro, ovvero stare in compagnia, giocare a carte, discutere, svolgono in autogestione delle attività varie. Da qualche tempo hanno organizzato un teatro; lo scorso Natale si sono esibiti in spettacoli a Pachino e anche a Portopalo, grazie alla disponibilità di una signora che recita per una compagnia teatrale locale "Teatro giovane", che ha messo a disposizione la sua preparazione per insegnarla agli amici del centro. E' in corso una scuola di ballo, gestita da un anziano, dove in tanti partecipano. E' attivo anche un abbonamento col teatro Giovane, infatti tanti anziani hanno aderito ed assistono alle rappresentazioni settimanali; in base alle richieste, c'è anche un abbonamento al cinema di Pachino.