PACHINO - Agricoltori in allerta per l'allarme gelate notturne. Dopo la crisi economica e quella relativa alla pioggia che ha arrecato danni ingenti agli impianti serricoli ed alle colture, a tormentare il settore agricolo è arrivato il problema del freddo.
Le previsioni meteo hanno indicato il pericolo gelate mettendo in allarme gli agricoltori. Nei giorni scorsi la colonnina di mercurio è scesa fino a zero gradi centigradi facendo temere il rischio ghiaccio. Al momento però non si segnalano danni anche per le contromisure adottate dagli agricoltori che ormai sono diventati esperti in materia.

Se infatti la temperatura non scende abbondantemente al di sotto dello zero si possono adottare degli accorgimenti idonei per evitare la formazione della temibile brina ghiacciata.
I metodi vanno dall'innaffiare le piante dato che l'acqua pompata dai pozzi ha una temperatura superiore agli zero gradi a quello di adottare dei controteli idonei a proteggere dal freddo.
Nelle aziende più grandi le serre inoltre sono state munite di impianti anti brina che riescono a protegge le colture.
Il problema maggiore è invece per i tunnel per i quali non ci sono protezioni altrettanto idonee.

Al momento comunque il pericolo dovrebbe essere scampato grazie ad una leggera perturbazione che sta attraversando il nostro territorio. La presenza delle nuvole elimina infatti il pericolo ghiaccio che invece si presenta con il cielo terso e sereno. La coltre nuvolosa infatti fa sì che le temperatura si mantengano alte. Al contrario il cielo sereno produce un raffreddamento maggiore e dunque il pericolo gelate. Molti serricoltori inoltre si sono dotati di termometri collegati agli impianti di innaffiamento e che permettono l'avvio dell'irrigazione automaticamente con l'abbassarsi della temperatura. Altri invece sono muniti di sistemi di allarme per segnalare la temperatura negli impianti serricoli. Accade infatti che nelle campagne il termometro scenda di più rispetto alle gradazioni rilevate in città.

Sa.Mar.