Giornata carnascialesca al centro diurno Agape

PACHINO - Giovedì grasso all'insegna del divertimento per i ragazzi diversamente abili del centro diurno "Agape" della città. Nella giornata di ieri infatti i ragazzi del centro hanno incontrato i piccoli alunni della I B e I C del terzo istituto comprensivo "Giovanni Verga" che, insieme a quattro insegnati, hanno trascorso l'intera mattina al centro divertendosi e festeggiando l'inizio del carnevale. I bambini, tutti vestiti in maschera, hanno giocato, cantato e ballato insieme alle insegnati e ai ragazzi del centro, vivendo dei momenti unici. «La giornata di oggi - spiga la psicologa dell'Agape, la dottoressa Anna Marchese - vuole essere un momento non solo di divertimento ma un occasione per far capire ai bambini più piccoli che la diversità non è un handicap ma, al contrario, una risorsa. Tempo addietro noi del centro, abbiamo incontrato alcune scolaresche cercando di far capire che il disabili non è una persona da deridere o peggio, da allontanare ma, una persona che può insegnarci tanto e che può darci tanto affetto.

Fortunatamente il messaggio che abbiamo lanciato è stato accolto e così abbiamo realizzato diversi momenti di integrazione che hanno reso felici i nostri ragazzi. Dopo carnevale abbiamo intenzione di continuare l'esperienza fatta nelle scuole incontrando altre classi ponendoci di fronte sempre lo stesso obiettivo ovvero, non rendere la diversità sinonimo di pregiudizi». La giornata carnevalesca del centro diurno non si è conclusa ieri infatti anche oggi alcune classi dell'istituto comprensivo "Verga", si recheranno nella mattinata presso il centro per replicare la giornata di ieri. Nel pomeriggio invece la palestra dell'Agape si trasformerà per dare vita ad una sfilata di mascherine. A questa parteciperanno all'incirca 40 bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. In occasione della sfilata è stata istituita una giuria che premierà le mascherine più belle con un calcio balilla, un computer per bambini ed un banchetto scolastico.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 24-02-2006 - Categoria: Cronaca

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