Giorgio Giliberto annuncia la presa di distanza dal Pd

PACHINO - “In base alle riunioni fatte fino ad oggi, non riesco a riconoscermi nel nascente partito democratico. Spero che in futuro si possano creare le condizioni che favoriscano una mia permanenza all'interno di questo partito ma al momento ritengo sia opportuno prendermi una pausa di riflessione”. Ha esordito così Giorgio Giliberto, componente del Pd locale e già coordinatore dell'Italia dei Valori e successivamente membro di spicco dell'Udeur. Giliberto conferma dunque le indiscrezioni di quanti riferivano di una presa di distanza dal partito di Veltroni. “Io guardo al centro, -ha affermato Giliberto-, e se dovessi pensare ad una mia ricollocazione politica penserei all'Udc di Cappadona anche se al momento non è in corso alcuna trattativa”.
Secondo quanto riferito dall'esponente politico, la frattura sarebbe incorsa con la corrente della cosiddetta società civile. “Non riesco a parlare ed a farmi capire da tutte le componenti del Pd, -ha affermato lo stesso Giliberto- ed una parte di questo partito non riesce a comprendere i miei sforzi per fare crescere questo soggetto politico”.

La frattura comunque si è consumata nel dialogo attualmente in corso per la nomina del direttivo locale e conseguentemente del coordinatore e del vicecoordinatore. Tali componenti saranno individuati dagli stessi elettori che hanno partecipato alle primarie, e dunque Giliberto avrebbe potuto essere determinante dato che alle primarie riuscì a raggiungere il 30%. Ma la sua partecipazione sarebbe stata considerata scomoda, dato che i giochi sembrano già fatti ed indiscrezioni danno per coordinatore del Pd pachinese un ex segretario diessino. Una partita dunque che sarebbe stata già giocata ed a cui Giliberto ha deciso di non partecipare.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-12-2007 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net