«Giù le mani dal palio del mare»

PORTOPALO - Scoppia la polemica dopo l'iniziativa del comitato “Amanti di Capo Passero” che domenica ha organizzato una raccolta fondi per la costruzione di una barca per il palio del mare. Gaetano Chiaramida, componente del Cda della Proloco, si è detto deluso per il mancato coinvolgimento dell'associazione. “Ignorare la Proloco, volerne oscurare o sminuire i meriti, raggiunti grazie alla collaborazione con l'amministrazione comunale in carica, – afferma Chiaramida – vuol dire ignorare chi ha rilanciato il palio. Alla fine degli anni novanta infatti la corsa marinara portopalese verteva in stato comatoso per carenza di organizzazione e di requisiti regolamentari certi per gli equipaggi. La Proloco ha rilanciato questa tradizione, nel più completo silenzio di tanti, compresi i componenti di questo comitato. Abbiamo dato stabilità alla corsa, dotandola di un regolamento, registrando persino il marchio alla Camera di Commercio di Siracusa. C'è stata un'operazione di rilancio quindi anche da un punto di vista di immagine e i risultati si sono visti”.

Chiaramida critica anche una certa predisposizione “politica” che si cela, a suo dire, dietro l'attività del comitato. “Che il comitato faccia politica lo hanno capito tutti – aggiunge Tano Chiaramida – e l'uscita del loro presidente sull'assenza del lungomare, che con l'argomento inerente la barca del palio centra come il sole a mezzanotte, conferma questo aspetto. «Per quanto ci riguarda _ aggiunge Chiaramida – continueremo a promuovere il palio del mare e aspettiamo cenni dalla giunta che tempo addietro ha giudicato fattibile la costruzione della seconda imbarcazione con fondi comunali”.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 04-07-2006 - Categoria: Cultura e spettacolo

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