Gennuso richiama all'ordine i componenti del suo gruppo

Gennuso richiama all'ordine i componenti del suo gruppo Il deputato regionale dell'Mpa Pippo Gennuso ha replicato nei giorni scorsi al gruppo consiliare del suo partito che aveva votato alcuni provvedimenti proposti dall'amministrazione comunale di fatto avallando la linea amministrativa del sindaco Campisi. «Non è possibile fare da stampella a nessuno, -ha affermato Gennuso, e né la motivazione apportata dai consiglieri comunali, e cioè che si trattava di provvedimenti di interesse generale, può essere ritenuta valida. Questo discrimine di votare secondo coscienza è infatti ammissibile solo nel caso in cui l'amministrazione comunale gode di una maggioranza autonoma.

Così invece non è, per cui votando secondo coscienza si finisce per aiutare la pseudo maggioranza». Quello di Gennuso è l'ennesimo richiamo ai componenti del suo gruppo consiliare. Secondo indiscrezioni politiche tra i consiglieri comunali autonomisti ed il loro rappresentate all'Ars ci sarebbero degli attriti rinvigoritisi nei giorni scorsi. Tuttavia sia le dichiarazioni di Gennuso che quelle dei consiglieri comunali sono apparse ultimamente molto più moderate rispetto ad una fase iniziale, segno che all'interno del partito si sta cercando un dialogo. A breve comunque potrebbe essere nominata una sorta di reggenza dell'Mpa pachinese, dato che il segretario Sebastiano Mandalà è dimissionario da diversi mesi. Gennuso aveva parlato esplicitamente di un reggente, ma appare più probabile la nomina di una commissione.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-08-2008 - Categoria: Politica

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Da anni ormai critico apertamente il modo di fare politica dei "politicanti" soprattutto nostrani ma non solo, in quanto gli elettori non votano per assistere a perpetui bisticci ma per avere delle persone interessate e disponibili ad affrontare e, se possibile, a risolvere le soluzioni della collettività.
I giochi pseudopolitici tra fazioni e gruppi rivali spesso purtroppo non tengono conto delle necessità del territorio e della gente, ma quasi unicamente dei numeri che si sono avuti nelle ultime elezioni, se si fa parte della maggioranza o della minoranza e stupidagini simili.
In questo modo i problemi non solo rimangono ma si aggravano ulteriormente.
E' un concetto che ho già espresso in altre occasioni e contro altri, perché purtroppo è una mentalità sballata che condiziona tutti i partiti e movimenti.
L'intervento di Gennuso nei confronti del suo gruppo si inserisce in questa strana e omicida politica, che se ne frega della sostanza e si interessa solo della demagogia e di come salire al potere o di come far scendere chi ancora è al potere.
Non voglio entrare nel merito dei provvedimenti votati, ma quello che non condivido affatto e che dimostra la pochezza politica di certi personaggi è la motivazione dei suoi "rimproveri", come se chi ha una carica maggiore può arroccarsi il diritto di rimproverare, di decretare, di stabilire, di prendere per scemi coloro che stanno ad uno scalino inferiore, ecc.
La motivazione di Gennuso non si ferma alla sostanza dei provvedimenti, dicendo il perché non dovevano essere votati in quanto non opportuni per Pachino, ma (fregandosene altamente di Pachino e dei suoi abitanti nonché delle stesse delibere votate, che forse neanche conosce) unicamente perché bisogna andare contro l'attuale Amministrazione.
"Non dobbiamo essere la stampella di nessuno" è quanto di più "contropoltico" si possa immaginare!
La politica dovrebbe servire la città e i cittadini, gli contropolitici servono solo gli interessi del proprio gruppo o i propri interessi personali, mentre non si interessano dei veri problemi della città.
Solo che in questo modo la stampella non la si offre all'Amministrazione in carica (chiunque essa sia), ma si fa in modo che si faccia sprofondare sempre di più la città nel caos, facendole "rompere la testa, il collo, le gambe" e quindi la stampella attualmente ce l'ha Pachino per colpa di una politica sbagliata del battibecco ad oltranza.
Abbasso questo tipo di politica !
"Non è possibile fare da stampella a nessuno, -ha affermato Gennuso, e né la motivazione apportata dai consiglieri comunali, e cioè che si trattava di provvedimenti di interesse generale, può essere ritenuta valida. Questo discrimine di votare secondo coscienza è infatti ammissibile solo nel caso in cui l'amministrazione comunale gode di una maggioranza autonoma."

Sono d'accordo con gennuso. Questa è una dichiarazione da manuale della politica e così bisognerebbe operare. Qualsiasi altra considerazione nasconde un malinteso senso delle istituzioni. Inoltre, e non mi sembra secondario, molte posizioni dei consiglieri di oggi scaturiscono, o dovrebbero scaturire, da fatti ed avvenimenti che si sono susseguiti in questi ultimi due anni. Se qualcuno dei pachinesi volesse avere la bontà di seguire tutto ciò che succede nell'amministrazione comunale, magari riuscirebbe ad esprimere opinioni a ragion veduta. Mi rendo conto che a Pachino chiedere di seguire i fatti politici può sembrare difficile, ma negli altri comuni, specialmente quelli che funzionano, ciò succede. E a nessuno verrebbe in mente di esprimere i propri pensieri in maniera troppo disinvolta. Domanda: quali sono stati i provvedimenti che i consiglieri di buona coscienza hanno votato ? Quali grosse decisioni amministrative, fondamentali per la vita della città di pachino, costoro avrebbero avallato, con grande senso del dovere e sprezzo del pericolo ?

Mi sa che non lo sa nessuno !!!!

coscienzosi saluti.

p.s. (una volta mi dicevano che nella vita bisogna saper distinguere, o no ?)