Frutta e verdura "pronto-uso" e monodose ai single

L'identikit dei single italiani emerge dalle rilevazioni dell'Istat sui consumi delle famiglie italiane

Tra i single si sta affermando uno stile di vita attento a risparmiare tempo senza rinunciare al consumo di prodotti freschi, indispensabili per la buona alimentazione e per la salute.

Al supermercato acquistano barattoli di sughi pronti, olio, insalate lavate e tagliate, confezioni di frutta già pronte per essere servite. Tutto monodose, tutto di facile preparazione. E indubbiamente dal boom delle confezioni con prodotti pronti per l'uso nasce il contributo all'aumento della spesa dei single in frutta e verdura. Il carrello del supermercato delle famiglie è più pieno di pane e pacchi di pasta, ma soprattutto di più carne e pesce, trascurati dai single. Diverse sono anche le percentuali di spesa dedicate agli alimentari: le persone sole spendono in media 279 euro al mese (18,5%) contro i 578 dei nuclei familiari (19,2%). Il menu dei "soli" è ricco di frutta e ortaggi (3,6% del totale mensile, pari a 54 euro circa) più di quanto non lo sia la tavola delle famiglie. La Coldiretti sottolinea come nel 2004 si sia registrato un aumento del 22% nella spesa in verdure in sacchetto, la cosiddetta "quarta gamma". E se la verdura in sacchetto è una formula destinata a consolidarsi fino a rappresentare il 10-20% del consumo complessivo di verdure, come è accaduto in altri Paesi, cominciano anche a comparire vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta da gustare come snack o a fine pasto.
Fonte: Fruitecom.it il 16-08-2005 - Categoria: Economia

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