Frattura tra Barone e An possibile l'uscita dalla Giunta

PACHINO - Si va sempre più verso l'uscita dalla maggioranza di Alleanza Nazionale. La frattura tra il sindaco e il partito di destra di giorno in giorno sembra farsi più profonda, specie dopo le affermazioni di Emanuele Rotta, l'ex vice sindaco che ha difeso il sottosegretario Nicola Bono non esitando ad attaccare il primo cittadino pachinese. Ieri i consiglieri del gruppo di An, guidato da Salvatore Di Fede, hanno diramato un documento che conferma la linea del partito di pieno sostegno al sottosegretario Bono. Nel documento inoltre Salvatore di Fede chiederebbe al commissario locale di An di non debordare dalle sue competenze. Un'uscita che ribadisce i rapporti tutt'altro che idilliaci tra il consigliere comunale e Rotta. Forza Italia e l'Udc inoltre confermano la linea della Casa delle Libertà: il sindaco dovrà tenere in forte considerazione che la coalizione vincente è An, Forza Italia e Udc e che Rinascita con la vice sindacatura e altri assessorati ha avuto quello che gli competeva.

Nei giorni delle verifiche, tra luglio e agosto un autorevole esponente del consiglio comunale, sollecitato da una nostra domanda sulla verifica, aveva lanciato un messaggio piuttosto chiaro: «se non si trova la coesione neanche dopo questa verifica allora l'ipotesi elezioni si farebbe reale". Insomma quella che sembrava fantapolitica, visti i diciassette consiglieri su venti in appoggio al sindaco, si fa sempre più probabile e i prossimi mesi saranno quelli della verità. Barone continua a mostrarsi sereno e fiducioso. Un atteggiamento il suo che ha costituito il tratto identificativo sin dall'inizio della legislatura. Dopo ogni burrasca il primo cittadino ha sempre trovato la soluzione giusta ma stavolta la crisi sembra più profonda e la strategia comune dei partiti della CdL non lascia presagire nulla di buono per Barone, ammesso che il sindaco non voglia sentire le indicazioni dei partiti».

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 17-08-2003 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Attenti!!! Fate largo!!! Spazio, spazio... sta arrivando di nuovo la BALENA BIANCA!!! Signore e signori, bambine e bambini, chierichetti e anziani: torna a Pachino, dopo una assenza durata più di dieci anni, lo spettacolo fantasmagorico: trichechi, saltimbanchi, pagliacci, domatori, equilibristi e funanboli, con l'aggiunta di nuovi, strabilianti animali sconosciuti provenienti dal Nord, e tanti zingari, zigani, violini, trombe, tromboni e... trombette. Il circo della BALENA BIANCA torna per la felicità di tutti, grandi e piccini, preti e suore, faccendieri e assatanati. Complimenti all'agenzia UDC per il risultato incassato (NOTA BENE: UDC STA PER UNIONE DEI CIRCENSI) che porterà senz'altro alla Rinascita della Pachino di una volta, per la felicità dei nuovi nostalgici democristiani. Bella amministrazione comunale: le due ali del cosiddetto arco parlamentare relegate all'opposizione, e tutti i cosiddetti centristi di centro, vecchi e nuovi, post ed ex, trombati e riciclati tutti all'assalto della diligenza(ma di quale centro? E poi mi vorrà spiegare una volta per tutte che cosa vuol dire centro? Ma si badi bene, che lo faccia solo un centrista, perchè voglio capire quali siano i valori di carità cristiana di cui si fregiano il petto). Ma attenzione, state attenti, siete sicuri che si tratti proprio del ritorno della BALENA BIANCA? O non si tratta piuttosto di qualche camuffamento, di qualche enorme sufflè ricoperto di dolce, dolcissima, bianchissima, e soffice panna, scambiato per una Balena? Se fosse così, siete tutti avvisati, la panna si scioglie presto lasciando tutti invischiati dentro! Conosco personalmente qualcuno che da anni coltivava e accarezzava questo sogno... ma attenzione che non si trasformi in un incubo! L'incubo, ovviamente sarebbe per tutti noi, comuni e mortali cittadini che assistiamo inermi allo spettacolo infausto che rovina giorno dopo giorno la nostra città. Evvia, fate largo che tra la carovana avanzano anche i vecchi e i nuovi arrampicatori, opportunisti, faccendieri affaccendati, desiderosi di incarichi e consulenze, soldi, denaro e potere... Cordialmente, da casa mia, Cittadino Nofrio Conti mentre guardo il mare sempre più bello da quel di Torre Fano.