Forza Italia si riorganizza con due «anime»

Forza Italia si riorganizza con due «anime» PACHINO - Dopo la batosta subita alle ultime elezioni amministrative che portarono Forza Italia a non avere neanche una rappresentanza consiliare all'interno del civico consesso, il partito azzurro pachinese tenta di riorganizzarsi facendo capolino nel panorama politico pachinese con ben due filoni distinti e separati. Fuori il nucleo storico forzista che già durante la competizione elettorale amministrativa aveva dato vita ad una lista civica oggi dissoltasi nel nulla, Forza Italia ha dato vita al circolo di Azione popolare, direttamente riconducibile al deputato regionale Giancarlo Confalone, e alla formazione di un altro gruppo che, sempre sotto le effigie forziste, sta lavorando per il ritorno sulla scena politica del maggiore partito del centrodestra. I destini delle due anime azzurre però sembrano destinate a non incontrarsi, anzi le divergenze si profilano all'orizzonte. Il gruppo di Azione popolare, che tra i maggiori esponenti annovera gli ingegneri Squasi e Cavarra ed il commercialista Andrea Rabito rivendica con forza una candidatura nella lista forzista in corsa per le elezioni provinciali. Sull'argomento Azione popolare non sarebbe disponibile a trattare o a scendere a patti. Dal canto suo però anche l'altro gruppo rivendica la candidatura alle provinciali, e si fa forte di una presunta primogenitura delle effigie forziste.

C'è poi chi, almeno per il momento, rimane a guardare in attesa che un congresso possa dirimere le inestricabili maglie. Alcuni esponenti politici quali l'ex assessore Paolino Greco o i due ex consiglieri Quartarone e Sultana hanno infatti smentito con forza la loro appartenenza ad Azione popolare dicendosi interessati alla riorganizzazione di Forza Italia ma preferendo attendere nuovi eventi chiarificatori. Intanto si lavora anche nell'Udc per la riformazione del partito. I maggiori rappresentanti avrebbero già individuato chiaramente la persona a cui affidare le operazioni di ricostruzione, ma anche qui le correnti bipolari non mancano. Secondo indiscrezioni il movimento civico Forza Agricoltori, abbandonati i flirt con Forza Italia sarebbe sul punto di entrare nell'Udc, ovviamente in una corrente diversa rispetto a quella a cui dovrebbe essere affidato il partito e con progetti che sembrano andare in direzioni diametralmente opposte. Nel panorama del centrodestra non naviga in posizione migliore Alleanza nazionale. Nonostante la solidità di facciata, alcuni mugugni sarebbero stati sollevati, e c'è già chi contesta l'allargamento a quindici del numero dei membri del direttivo, così come contestata appare la linea politica ad oggi tracciata.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-06-2007 - Categoria: Politica

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