PORTOPALO - E' stato pubblicato otto giorni addietro il decreto regionale che ufficializza l'avvenuto finanziamento del «Gac dei due mari», il Gruppo di azione costiera che vede il Comune di Portopalo come ente capofila. La graduatoria definitiva dei piani di sviluppo ammissibili ai benefici del Fep «Sviluppo sostenibile delle zone di pesca» vede il Gac guidato dal Comune portopalese al secondo posto, avendo totalizzato 86 punti e con 148 imbarcazioni iscritte. La graduatoria comprende anche i Gac «Castellammare e Carini», «Selinunte, Sciacca e Vigata», Patti, Termini Imerese, Isole di Sicilia, Ibleo, Costa dei Nebrodi, Torri e tonnare del litorale trapanese, Gela e quella della riviera etnea dei ciclopi e delle lave. Per Portopalo e gli enti che fanno parte del «Gac dei due mari» si tratta di un ottimo risultato, come evidenziato dal sindaco portopalese Michele Taccone.

«Attraverso la costituzione di gruppi di azione costiera - afferma il sindaco Taccone - si possono mettere in atto azioni di sviluppo sostenibile. Il Gac riunisce esponenti della pesca e di altri ambiti pubblici e privati. Essere presenti in questa graduatoria conferma l'ottimo lavoro svolto, come avevamo avuto modo di sottolineare lo scorso luglio». Gli interventi del Gruppo di azione costiera mirano alla prosperità delle zone di pesca, dando valore ai prodotti ittici anche attraverso un sostegno alle infrastrutture e servizi e per preservare e incrementare l'occupazione, tutelando l'ambiente nelle zone di pesca. Fanno parte del «Gac dei due mari» i Comuni di Portopalo, Pozzallo, Ispica, Pachino, Noto, Avola e la Provincia di Siracusa.