Finanziata la costruzione di 4 pescherecci

PORTOPALO - Nuovi importanti interventi finanziari relativi al settore della pesca. E' stato pubblicato il decreto assessoriale inerente i finanziamenti regionali per la costruzione di nuovi pescherecci. Sei le misure inserite per la provincia di Siracusa, quattro delle quali riguardanti la marineria di Portopalo e due sul capoluogo. I progetti relativi alla Sicilia, presentati alla direzione generale Pesca del ministero delle Politiche agricole e forestali, erano circa un centinaio. Con il decreto dell'assessore regionale alla Pesca, Carmelo Lo Monte, sono stati impegnati 4 milioni di euro, che hanno consentito di allargare la rosa dei progetti finanziati. «L'intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra il ministero e l'assessorato regionale - afferma Michele Taccone, assessore alla pesca di Portopalo - e rappresenta una grossa iniziativa che consentirà un consistente intervento per il rinnovo della flotta di pesca siciliana". In questo iter va segnalato anche l'interessamento del ministro Stefania Prestigiacomo, che ha sollecitato l'intervento presso gli organi ministeriali e regionali, visto che ad essere interessate sono anche le marinerie della provincia aretusea. I finanziamenti per le sei nuovi costruzioni, relativi a Portopalo e Siracusa, ammontano a circa 587 mila euro, pari al 40% dell'intervento complessivo. Numeri che confermano l'importanza di una misura finanziaria molto attesa in un settore, quello della pesca, che attraversa una fase delicata.
La conferenza Stato-Regioni ha dato inoltre parere favorevole allo schema di decreto sulle nuove norme in materia di modernizzazione del settore.

"Si tratta di un passaggio molto atteso - aggiunge Michele Taccone - in quanto viene istituito un fondo di solidarietà che ha l'obiettivo di promuovere principalmente interventi di prevenzione per far fronte ai danni alla produzione e alle strutture produttive del settore della pesca e dell'acquacoltura, per calamità naturali e avversità meteo-marine". Negli interventi sono comprese misure per la stipula di contratti assicurativi per la copertura dei rischi derivanti da danni strutturali, compreso l'affondamento del natante per calamità naturali. «E' stato attenzionato - prosegue l'assessore Taccone - il sostegno alla filiera ittica. Pertanto sarà possibile anche per la pesca realizzare i contratti di filiera per gli operatori. Così facendo si arriverà ad ulteriori investimenti e ad organizzazioni commerciali aggregate».

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 20-03-2005 - Categoria: Cronaca

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