Fedeltà al primo cittadino

Fedeltà al primo cittadino PACHINO - Fase di tatticismi politici, quella che Pachino sta attraversando, in vista di un possibile rimpasto dato ormai per imminente. In attesa che l'Mpa decida la strategia da tenere nei rapporti con l'amministrazione, la Margherita ha emesso un documento nel quale analizza a tutto campo le problematiche che attualmente si trovano sul tavolo del sindaco. Il direttivo di circolo del partito di Rutelli in primo luogo ha approvato all'unanimità il lavoro dei suoi rappresentanti in giunta e del gruppo consiliare, ed ha condiviso il lavoro svolto fino ad aggi dal primo cittadino “costantemente impegnato a tappare le falle economiche ereditate dalle passate amministrazioni”. Il circolo ha elogiato anche l'impegno continuo volto a creare un coordinamento tra le componenti politiche che rappresentano l'amministrazione, riuscendo così a superare gli ostacoli che ne impedivano il naturale processo evolutivo.

Il partito coordinato dal vicesindaco Blandizzi apre inoltre all'Mpa, ritenendo che l'adesione di alcuni consiglieri e di due assessori “non rappresentano un ostacolo verso la realizzazione del centrosinistra, essendo il partito dell'on. Lombardo un movimento autonomista che non osta alla realizzazione del programma”. Secondo la Margherita inoltre l'Mpa non ha dimostrato dissenso verso il programma del sindaco Campisi ed i due assessori continuano a partecipare alle riunioni di giunta approvando gli atti deliberativi, e questo è indice di collaborazione è fattività. Spazzato il campo anche dalle voci di possibili dissensi tra il partito di Rutelli ed il movimento civico Rinascita di Pachino. I malumori infatti sono stati bollati come “fantasia”, anche se non manca qualche stoccata affermando che “i componenti di Rinascita dovrebbero fare più attenzione alla stesura degli atti deliberativi per evitare errori. La Margherita inoltre conferma la piena fiducia al sindaco ed a tutta la giunta “non condividendo le posizioni dei consiglieri indipendenti che possono condizionare la scelta originaria del programma”. Porte chiuse dunque per quei consiglieri pronti a surrogare eventuali defaillance nella maggioranza. Sul piano amministrativo poi il partito di Blandizzi sollecita l'amministrazione a prendere celermente posizione sulla pianta organica del comune ormai vecchia da vent'anni, sulla regolamentazione del demanio marittimo, sulla vicenda del parco eolico che mal si confà con il territorio e le naturali vocazioni turistiche.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-11-2006 - Categoria: Politica

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