Febbraio, salone del turismo rurale

Bit Green, il nuovo salone della Borsa Internazionale del Turismo di Milano (12 - 15 febbraio 2005) dedicato ad Istituzioni, Confederazioni di Rappresentanza, Associazioni e Operatori Professionali del settore agricolo e ambientale che intendono operare con successo nel campo del turismo.

Nell’ambito della 25a edizione di Bit, la più importante manifestazione italiana del settore turistico, davanti a 136.000 visitatori (di cui 63.000 professionali) e 2.000 giornalisti accreditati, per la prima volta in Italia il "Mondo rurale e ambientale" incontrerà il sistema turismo, in una vetrina internazionale dedicata al viaggiatore, agli operatori, all’azienda agricola/turistica, alle fattorie didattiche, ai centri di educazione ambientale, alle tecnologie eco-compatibili per l'azienda agricola e a tutti gli attori dell’offerta rurale.

Per Bit Green, che rappresenta la novità Bit 2005, sono state attivate scelte operative di particolare efficacia come, ad esempio,
- il posizionamento strategico di Bit Green nel padiglione d'ingresso all'Italia e a tutta la manifestazione (pad 11), permettendo di concentrare l'attenzione dei visitatori e degli espositori su quest'area per tutti i quattro giorni;
- l'apertura al pubblico per quattro giorni, diversamente dai due giorni che caratterizzano gli altri padiglioni di Bit;
- la ricostruzione, al centro dello spazio espositivo, di una fattoria didattica di 1.000 mq;
- la gratuità per insegnanti e lo sconto sull'ingresso per gli agricoltori e le scolaresche in visita;
- convegni e seminari di elevato profilo, con risposte molto pratiche, dedicati al tema dello sviluppo del turismo rurale:
e altro ancora
Fonte: Greenplanet.net il 02-12-2004 - Categoria: Economia

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Turismo Rurale e agriturismo locale. Una mappa per il nostro territorio. Se andate nel modulino che il webmaster di questo sito, Mrs.Corrado Modica mi ha dedicato, senza nessuna mia specifica richiesta, e di cui lo ringrazio per l'attestazione di stima che questo sottende e implementa,o nella rubrica arte e cultura, o ancora nella rubrica del turismo locale: troverete un link che riguarda un sito da me realizzato che ha in oggetto l'elenco delle maggiori masserie della zona del Promontorio.Questo sito oltre a censire questi manufatti architettonici che versano ,molti, in stato di abbandono e degrado ambientale e strutturale, intende indicare una via che è poco sfruttata. Ma che se fosse adeguadamente sfruttata e finaziata potrebbe dare una svolta non indifferente per la creazione a scala locale di una rete di strutture agrituristiche puntuali che potrebbero diventare e modellare un innovativo sistema economico. L'atavica cultura contadina e agricola tuttavia gioca contro a questo passaggio epocale. Perche per tradizione i pachinesi venivano chiamati: "strazza linzola". Mi spiego meglio. Mentre nel vicino e limitrofo compresorio ibleo del ragusano la modellazione dell'agricoltura ha fatto sì che intere famiglie si insediassero e vivessero stabilmente nel territorio agrario, nell'agro pachinese la cultura e la derivazione di strutturale della proprietà agricola, nel passaggio finale della frantumazione e parcellizzazione dei latifondi e dei feudi,che avviene negli anni 60, non ha creato le stesse condizioni abitative e di insediamento.Tuttavia rimane nel contesto agrario locale e del promontorio una notevole quantità di fabbricati che potrebbero essere utilizzate a questo scopo.Pertanto diventa essenziale che un salto culturale, "a pieri ncucci", venga fatto dalle nuove generazioni e da parte dei giovani agricoltori e produttori locali.Anche se mi rendo conto, ogni giorno che passa, della arretratezza in cui è rimasta ancorata anche la cosidetta avanguardia culturale. Sono segnali flebili, ma non tanto, ma indicativi dell'arretratezza culturale e dei ragionamenti che sempre più spesso mi arrivano. E che francamente mi fanno arrosire per la struttura povera e meschina dei ragionamenti e riflessioni della mentalità media locale.Fortunatamente ho una verità che mi stimola di non evidenti ma incisive "avanguardie locali" con le quali comunico, oramai, per telepatia. E francamente mi basta!! Telepatici Saluti Mrs... Spiros