Esposto sulla ricostruzione

Un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Siracusa, all'ufficio protezione civile della presidenza della Regione, alla Soprintendenza, al Prefetto ed al Genio Civile di Siracusa ed al Sindaco di Pachino. L'esposto è della signora Rosaria Costa, proprietaria di un immobile di via Caracciolo. Lo stabile è stato danneggiato dal terremoto del dicembre '90. Un'ordinanza del sindaco il 16 gennaio del '91 lo dichiarò inagibile, ordinandone lo sgombero. Subito dopo il commissario straordinario del comune pachinese attivò le procedure sostitutive nei confronti della proprietaria «per i motivi di inerzia previsti da un'ordinanza ministeriale» con la quale era stato nominato anche un progettista e direttore dei lavori, con un termine di sessanta giorni per la presentazione del progetto esecutivo.

L'ingegnere incaricato presentò il progetto all'ufficio tecnico del comune di Pachino il 25 gennaio 2000.
«Vista l'ingiustificabile inerzia degli uffici comunali - afferma Rosaria Costa - provvidi a mettere in mora il comune con una lettera presentata dal mio avvocato e ricevuta il 5 giugno 2001». Va aggiunto che la messa in mora fu reiterata il 17 gennaio di quest'anno. «Nonostante siano trascorsi due anni e tre mesi dalla presentazione del progetto e più di dieci mesi dal primo atto di messa in mora - dice Rosaria Costa - il comune risulta inadempiente, non avendo posto in essere alcuno degli atti del procedimento previsto dalla normativa.

E l'immobile, ulteriormente deterioratosi, costituisce un serio pericolo per la pubblica incolumità». Nella richiesta si sottolinea dunque l'intervento volto ad eliminare quello che la signora Costa definisce come «l'illegittimo comportamento omissivo sino ad oggi tenuto dal comune di Pachino». Nell'esposto è stata allegata una lettera inviata quest'anno dal Genio civile di Siracusa dove si chiede a Rosaria Costa di notiziare in merito, considerato che la stessa lamentava di non avere ricevuto alcuna comunicazione relativamente al procedimento previsto con ordinanza.

Il 13 agosto scorso il dipartimento di protezione civile inviava al sindaco di Pachino una lettera per chiedere chiarimenti in merito a quanto lamentato dalla Costa che ribadiva la mancata applicazione da parte del comune di Pachino di una disposizione contenuta in un'ordinanza ministeriale riguardante «l'intervento sostitutivo da parte del sindaco ove l'immobile sia colpito da ordinanza di sgombero».
Fonte: LaSicilia.it il 22-11-2002 - Categoria: Cronaca

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