Energia, ambiente e lotte politiche

È difficile ma va trovato il giusto equilibrio tra disponibilità di energia e rispetto dell'ambiente. Ma questa ricerca di equilibrio riesce ancor più difficile quando all'interno dello stesso Governo regionale si divaricano le posizioni tra assessori di rami diversi. Sulle ricerche di nuove fonti energetiche nella zona sud del Siracusano si erano già accesi contrasti fra l'assessore dei Beni culturali, che allora era Fabio Granata, oggi al Turismo, e l'ex assessore dell'Industria, Marina Noè. Granata era per la difesa a oltranza dell'ambiente, dei giacimenti di beni culturali, delle attrattive turistiche. La Noè, che aveva firmato le concessioni, difendeva le sue scelte e il progresso. Ora a brandire la bandiera del progresso, sempre contro quella dell'ambiente, dei beni culturali, del turismo, è il deputato regionale Giancarlo Confalone.

Quest'ultimo è di Forza Italia, la Noè dell'Udc, Granata di An. E Confalone precisa: «Non si cerca petrolio bensì metano. L'ambiente rimane salvo». Ma nessuno di questi personaggi è un tecnico. Non sarebbe preferibile un chiaro e completo chiarimento tecnico alle contrapposizioni tra personaggi della politica? E non sarebbe meglio se i personaggi della politica litigassero meno e chiarissero le cose alla gente? Nessuno può fermare il progresso nè la ricerca di fonti energetiche. Ma di fronte a questi contrasti la gente si disorienta sempre più.

salvatore maiorca
Fonte: LaSicilia.it il 07-10-2004 - Categoria: Cronaca

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