Emergenza clandestini

Le operazioni delle forze dell'ordine compiute qualche giorno fa volte al controllo ed alla prevenzione del fenomeno dell'immigrazione clandestina hanno riportato sotto i riflettori il problema degli extracomunitari. La presenza di immigrati in città ha raggiunto percentuali altissime, soprattutto in questo periodo, data la coincidenza con la raccolta delle angurie e del pomodoro, e dunque con la richiesta di manodopera. Gli extracomunitari infatti sono attratti dalle possibilità di lavoro e dunque la loro presenza è in forte crescita. Spesso purtroppo la maggior parte di queste persone è presente sul territorio in maniera irregolare. La Bossi-Fini lega il permesso di soggiorno al fatto di avere un lavoro regolare. Da quanto confermato in maniera informale da alcuni funzionari dell'ufficio di collocamento però, sono pochissimi coloro che sono in perfetta regola con le attività lavorative. Ciò comporta automaticamente che molti dei lavoratori extracomunitari non sono in possesso di permesso di soggiorno. Nonostante l'alta percentuale di immigrati e nonostante molti di essi si trovino a Pachino da diversi anni, la città vive un grosso problema di integrazione sociale e di convivenza pacifica anche tra i gruppi di diversa nazionalità degli stessi extracomunitari. È di qualche settimana fa la notizia di una rissa in pieno centro storico tra tunisini e polacchi che ha avuto come teatro quello che è uno dei luoghi di maggiore aggregazione della città e cioè piazza Colonna. La concentrazione di stranieri in questo luogo sta assumendo i contorni di un vero e proprio problema sociale. La questione è stata affrontata anche in seno al consiglio comunale dal presidente del consiglio Ninni Nicastro e dal sindaco di Pachino Sebastiano Barone.

Ad essere sottolineato con forza è la mancanza di controlli e lo stato di degrado in cui versa la piazzetta, spesso triste palcoscenico di risse ma anche di atteggiamenti poco conformi all'ordine pubblico. Sono numerose le segnalazioni di cittadini che di mattina passando lamentano la presenza di rifiuti di ogni genere lasciati durante la notte ed anche di rivoli di sangue, segno evidente di qualche rissa scoppiata sul posto tra coloro che fino a tarda ora sono rimasti a bivaccare senza un minimo di controllo. "La zona è diventata off limits per i cittadini, soprattutto donne, che prima passavano per recarsi al mercato, -ha affermato il presidente del consiglio comunale- ed oggi invece hanno paura. Il problema è anche di carattere economico, -ha continuato- data l'adiacenza della zona commerciale del mercato che sta lentamente morendo". Sono infatti molti i negozianti sul punto di chiudere bottega per questo motivo, ed alcuni vogliono chiedere anche i danni al comune. Il problema non è rappresentato certamente dal fatto che la zona sia frequentata da extracomunitari, ma dal fatto che ci si trova in una sorta di zona franca dove spesso si alza il gomito un po' troppo senza che nessuno si curi più di tanto di quanto accade. Le petizioni proposte dagli esercenti commerciali sono ormai numerosissime. Ad essere invocati sono soprattutto la pulizia ed i controlli. Il sindaco Barone si è mostrato sensibile alla problematica sollevata da Nicastro ed ha affermato che da qualche giorno è stata disposta la costante presenza di due vigili urbani in servizio proprio nella zona in modo da evitare situazioni spiacevoli.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-06-2005 - Categoria: Cronaca

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