Eloro-Vendicari, cresce il patto verde

Bilanci soddisfacenti per gli imprenditori del comprensorio che hanno scommesso sul patto territoriale "Eloro - Vendicari". Per le aziende situate nel territorio compreso tra Pachino e Portopalo in primo piano il settore dell'agricoltura e della pesca, attività peculiari dell'economia della Zona sud. Per il settore agricolo, in particolar modo, gli imprenditori pachinesi hanno puntato l'attenzione sulla lavorazione di prodotti tipici, tra cui l'ortofrutta e il vino, che rappresentano il trampolino di lancio dello sviluppo locale tentando di imporsi nei mercati nazionali ed esteri. L'ultima tappa riguarda l'inaugurazione di uno stabilimento situato nel territorio tra Pachino e Rosolini, una nuova cantina per la realizzazione della quale c'e' stato un finanziamento di circa 1 miliardo e mezzo delle vecchie lire da parte del Patto. Ad oggi lo stato di avanzamento dell'Eloro - Vendicari, giunto in dirittura d'arrivo, complessivamente conta 59 aziende che hanno chiesto ed ottenuto la proroga al completamento degli investimenti, tutte per l'alluvione del 2003; 55 aziende che hanno ottenuto l'erogazione della prima quota del contributo in conto capitale sotto forma di anticipazione e 44 l'erogazione per Sal intermedi e finale; 8 aziende che hanno ultimato l'investimento ed ottenuto l'ultima quota di contributo avendo già presentato la rendicontazione finale.

Inoltre, 27 che aziende hanno comunicato la fine dei lavori e hanno chiesto, presentando la rendicontazione finale, l'erogazione dell'ultima quota, mentre 25 aziende hanno solo comunicato la fine dei lavori. 52 aziende hanno pertanto completato l'investimento. Molte aziende hanno avuto approvate varianti non sostanziali; comunque solo 3 hanno richiesto e ottenuto il cambio del soggetto beneficiario. Alla luce dei risultati conseguiti, così afferma il sindaco Giovanni Giuca, del Comune di Rosolini capofila del Patto: «Vogliamo dire a tutti gli imprenditori che hanno interessi nell'agricoltura e che guardano con attenzione al nostro territorio, che i Comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo e Rosolini con la programmazione negoziata sono riusciti a realizzare tanto e stanno creando le condizioni per un ulteriore momento di sviluppo. «Da questo punto di vista noi possiamo essere soddisfatti, loro possono essere sicuri che troveranno degli alleati perche' teniamo allo sviluppo del territorio, all'incremento dell'occupazione e alla crescita dell'imprenditoria sana e anche agevolata dalle sovvenzioni europee».

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 11-05-2005 - Categoria: Economia

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