Ecomuseo, fondi recuperati

PACHINO - Il Tar di Catania restituisce il finanziamento del Pit 9 denominato «Ecomuseo del Mediterraneo – fascia costiera» revocato lo scorso mese di dicembre con un decreto del presidente della Regione. A dare la notizia con molta soddisfazione è stato il sindaco di Pachino Giuseppe Campisi unitamente all'avvocato del comune Pinello Gennaro, all'assessore ai lavori pubblici Sebastiano Zocco, al dirigente Corrado Malandrino ed all'esperto Giuseppe Cambareri in seno ad una conferenza stampa tenutasi a palazzo di città. «Il Tar, -ha affermato l'avvocato Gennaro- pronunciandosi con una sentenza breve, ha dichiarato illegittima la revoca del finanziamento ordinando il riaccredito delle somme, oltre 2 milioni e seicento mila euro, che consentiranno la bonifica di un'ampia fascia di territorio posta a ridosso di Marzamemi. Il ricorso, -ha continuato il legale- verteva sul fatto che le normative prevedevano una relazione di incidenza, relazione che era stata presentata dagli uffici municipali, ed inoltre sul fatto che veniva a cadere ogni possibile incompatibilità tra i lavori e le aree Sic e Zps.

L'incompatibilità peraltro non c'è poiché il comune di Pachino ha ottenuto, relativamente proprio alla zone Sic, una sospensiva concessa dallo stesso Tar etneo, che ha tolto ogni validità alla individuazione delle aree da vincolare. Se le aree con i vincoli non esistono più, -ha concluso Gennaro- è ovvio che non esiste più neanche la necessaria valutazione di incidenza o l'eventuale incompatibilità». Non appena le somme saranno riaccreditate si potrà dunque partire con gli espropri e l'esecuzione del progetto che è già nella sua fase esecutiva. Il dirigente del settore Corrado Malandrino ha spiegato che sono previsti interventi su 90 mila metri quadrati e sono previsti sia la bonifica della vecchia salina che sarà riportata allo stato di come essa si trovava quando fu costruita, sia la costruzione, su un'ampia parte di territorio, di vialetti, illuminazione ecc. Non sarà invece fatta l'area di parcheggio che è stata scorporata secondo le indicazioni dell'assessorato territorio ed ambiente di Palermo. L'esperto economico della casa municipale Giuseppe Cambareri ha sottolineato come la sentenza del Tar ponga fine ad un vero e proprio scontro che si è verificato nei palazzi palermitani, scontro che sarebbe stato alla base della revoca del finanziamento.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-03-2008 - Categoria: Politica

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non capisco cosa ci sia da dichiarare.
Ci mancava pure che l'amministrazione non si attivasse per sanare un proprio errore di gestione e di programmazione.
Che poi sia stato "il rosolinese" Gennaro a risolvere una delle magagne comunali, buon per lui che ha dimostrato la propria professionalità. Gli spettano i dovuti riconoscimenti.
Speriamo che il buon Gennaro sia così bravo da risolvere anche altre mancanze di questa amministrazione, come, ad esempio, il blocco del progetto dell'ampliamento della discarica comunale. Abbiamo fatto un mutuo con la BCC di Pachino per 600.000 euri (diconsi euri, mica fagiuoli), e li stiamo tenendo parcheggiati senza poterli utilizzare e intanto sperperiamo somme inutili per inviare la nostra spazzatura altrove.
Ho già dichiarato, anche se non è stato correttamente riportato sul GdS, che siamo disponibili a dare una mano a chi non è in grado di affrontare e risolvere i veri e gravi problemi di una città come Pachino.

Ma non vi allarmate, vi chiedo solo una piccola cosa:

--- Fatevi da parte ----,
ma non nel senso che vi dovete dimettere, no, rimanete pure in carica tranquillamente, non vi chiedo di dimettervi, sarebbe troppo per voi.

Magari andate a fare una vacanza da qualche parte, ormai i posti li conoscete, e noi, possibilmente senza la vostra presenza tra i piedi, ci adoperiamo per cercare una qualche soluzione alle vostre incapacità.

State tranquilli, nessuno chiede le vostre teste (non sapremmo proprio cosa farcene), potrete continuare a incassare le vostre indennità, e nel frattempo qualcun altro vi toglierà le castagne dal fuoco.

Che dire d'altro ?!

Il comune è sull'orlo della bancarotta e qualcuno si balocca con internet e con le puerili, quanto ridicole, richieste di rivalsa.
In questo caso, l'unica cosa che ci possiamo augurare è che il buon avvocato "rosolinese", ci faccia il favore di sostituire il sindaco, hai visto mai ????!!!!!

Aiuto, Pinello Gennaro, da Rosolini, aiutaci tu !!!!!!