Ecco la "Città dei Sapori" Promuove cibo e turismo

ROMA - (ato) Il cioccolato di Modica potrà fare da traino al sito Unesco della Val di Noto, le pesche tardive di Leonforte potranno fare meglio conoscere la Villa del Casale e l'Ennese. E' stata presentata ieri a Roma l'associazione "Città dei Sapori", promossa dal ministero per i Beni Culturali, con già oltre 100 comuni partecipanti, tra cui 14 siciliani. L'associazione lavorerà, in particolare, per valorizzare i siti Unesco. "Ci sono città, come San Daniele in Friuli oppure Pachino in Sicilia - ha spiegato il sottosegretario ai Beni Culturali Nicola Bono - che sono note più per i loro prodotti che per i monumenti. Da qui l'idea di promuovere il turismo culturale abbinando percorsi naturali e architettonici di gran pregio a itinerari enogastronomici". Anche i Beni Culturali puntano quindi sul successo sempre crescente delle produzioni alimentari tipiche e di qualità per accrescere il numero dei visitatori.

Il fine è quello di invogliare a visitare non solo le più conosciute città d'arte, ma anche i centri minori e le aree interne spesso poco frequentate malgrado siano inserite nella Lista del Patrimonio dell'Umanità. In Italia i siti Unesco sono 39, in Sicilia 4 (area archeologica di Agrigento, Villa del Casale, Eolie e Val di Noto). A queste località si potrebbero aggiungere presto anche Siracusa e la necropoli di Pantalica per cui il Ministero ha già formalmente presentato candidatura. Nel Consiglio Direttivo di "Città dei Sapori" sono stati eletti il Sindaco di Avola Albino di Giovanni e il Sindaco di Pachino Sebastiano Barone. Prima iniziativa a fine aprile al Salone del libro di Ginevra dove l'Italia è quest'anno ospite d'onore.

Alma Torretta
Fonte: GDS.it il 04-02-2005 - Categoria: Economia

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