Ecco il decalogo di «Città etica»

Ecco il decalogo di «Città etica» PACHINO - Sono tre gli spunti di riflessione proposti dall'associazione Città Etica in vista delle elezioni di domenica prossima. «Non c'è dubbio che coloro che hanno accettato di concorrere al consiglio comunale lo abbiano fatto con spirito di servizio, e con la voglia di mettere la propria competenza a disposizione della collettività. A leggere i manifesti e volantini elettorali che hanno invaso la città, ricorrono i più disparati slogan e i termini più gettonati sono sempre: competenza, concretezza, cambiamento, servizio, impegno. Tutto ciò è oltremodo lodevole, ma è difficile scollarci di dosso il ricordo di tanti Consigli comunali che non hanno certo brillato per competenza, concretezza, cambiamento. Quasi sempre invece il consigliere comunale vota per ordine di scuderia e lo fa a prescindere. Non importa di quale provvedimento si stia trattando, il consigliere non fa alcuna valutazione sulla effettiva necessità o dannosità di un determinato atto».

La seconda riflessione è affidata ai responsabili e coordinatori di partiti e liste civiche. “I nostri interventi fino ad oggi si sono sempre sostanziati nella richiesta di abbandonare l'idea imperante della politica come ricerca ed esercizio del potere al servizio di pochi per favorire un idea di politica come ricerca di dialogo e convergenze finalizzate alla buona amministrazione intendendo per tale quella che ricerca il bene della collettività». La terza riflessione viene affidata agli elettori avvicinati da parenti, amici, semplici conoscenti o perfetti sconosciuti, a cui viene richiesta la disponibilità a votare questo o quel candidato. «Sorvoliamo su aberranti dicerie relative a voti di scambio, comprati, estorti, augurandoci che non sia vero. Agli elettori diciamo solo di non farsi abbindolare da chi promette tutto a tutti».

Sa.Mar
Fonte: LaSicilia.it il 10-06-2006 - Categoria: Politica

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