Ecco i pomodorini "griffati": Sui mercati prodotti con marchio Igp

Ecco i pomodorini "griffati": Sui mercati prodotti con marchio Igp E' iniziata la produzione e l'esportazione dei primi pomodori di Pachino confezionati secondo le modalità previste dal disciplinare Igp. Le prime cassette sono state spedite dalla Agricoop verso i mercati del nord Italia che hanno già richiesto diversi quantitativi di merce dato che la città è diventata ormai famosa e non solo in Italia ma anche all'estero. Secondo il disciplinare di produzione oltre al comprensorio di coltivazione che ha ricevuto il riconoscimento del marchio tipico, la merce deve presentare delle altre garanzie, come la data di produzione e di confezionamento, le autorizzazioni sanitarie, la tipologia, e il produttore. Il tutto deve essere garantito, ed è per questo che le cassette per la spedizione saranno sigillate con una copertura in cellofan che copre le confezioni in modo da evitare eventuali manomissioni, permettendo comunque al prodotto una areazione adeguata. "Le nostre cassette sono state certificate dalla Socert, -dice Agostino Quartarone, responsabile dell'Agricoop- e risultano conformi a quanto previsto dal disciplinare Igp, cioè recano tutte quelle informazioni previste dal marchio certificativo. Le etichette uniscono la semplicità e l'immediatezza della lettura utile per il consumatore con la praticità di descrizione per coloro che producono e lavorano il prodotto prima che venga confezionato e spedito.

Quasi tutti i soci della nostra cooperativa hanno aderito a questa nuova iniziativa, ritenendo che la garanzia di qualità per i consumatori rappresenti al contempo una tutela per i produttori. Siamo i primi ad adeguarsi e speriamo che gli acquirenti possano apprezzare gli sforzi compiuti". Particolarmente soddisfatto il sindaco Sebastiano Barone che nelle vesti di agronomo è stato il principale artefice per il riconoscimento del marchio Igp per i prodotti pachinesi. «Va sottolineato, -dice- soprattutto lo sforzo anche di carattere economico che i produttori e le cooperative devono sostenere al fine di dare garanzie sulla qualità dei prodotti del nostro territorio. Un confezionamento come quello adottato dall'Agricoop comporta delle garanzie per il consumatore finale ma anche dei costi e delle spese di produzione maggiori. Sono infatti necessari dei macchinari idonei e investimenti notevoli. Il consumatore pertanto nella scelta deve fare delle valutazioni adeguate e non deve sottovalutare la qualità che è garanzia di freschezza e di bontà. E' auspicabile che anche le altre cooperative operanti nel territorio si adeguino alle modalità previste da disciplinare».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-02-2004 - Categoria: Economia

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