Eccessiva litigiosità fra i partiti politici

Eccessiva litigiosità fra i partiti politici PORTOPALO - Che la politica portopalese attraversi una fase di scollamento, lo si percepisce attraverso gli umori neanche poi tanto velati di alcuni attori della classe amministrativa del paese più a sud d'Italia. Proprio questa situazione di disorganicità è stata attenzionata dal centrista Giuseppe Mirarchi, che ha fatto una attenta analisi della situazione.
"Non rientra nel mio stile, -ha dichiarato Mirarchi- demonizzare l'avversario politico, sia esso di centrodestra che di centrosinistra. Senza alcuna vena polemica però devo dire che si assiste ad una situazione in cui una classe politica non riesce a cogliere l'essenziale. Spesso sui quotidiani, nelle interviste rilasciate si legge che c'è molto in cantiere, ma questo cantiere iniziato sembra non finire mai. Ci si trova di fronte a programmi più volte annunciati ma mai realizzati. Tanto il centrodestra, quanto il centrosinistra, -ha continuato Mirarchi- non riescono a governare facendo ciascuno la parte che gli compete, non riescono a fare delle scelte costruttive, né a mettere a fuoco i problemi di Portopalo. Si nota una diffusa propensione a litigare provocando una eccessiva frammentazione all'interno del palazzo comunale e per di più per questioni di modesto spessore politico.

Certamente, -ha continuato il centrista Mirarchi- ho apprezzato l'iniziativa della raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani, ma nonostante lo sforzo e la buona volontà non si riesce a condividere la situazione di malcontento che qualche assessore, forse per eccessiva sincerità, non riesce a celare. In sintesi è ora di operare. Il mio suggerimento, -ha dichiarato Mirarchi- è quello di dar vita ad una nuova fase di governo anche con l'apporto del centrosinistra, senza creare nuovi problemi ma con un maggior senso dell'ordine, della responsabilità, e dell'impegno sociale. Sono le piccole cose che aiutano a crescere ed a migliorare, per cui il mio invito va all'amministrazione di fare leva di più sugli ideali che rispondono meglio ai problemi della collettività". Il richiamo di Mirarchi dunque non sembra imperniato ad una sterile opposizione ma ad un costruttivo dialogo con gli amministratori.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 25-11-2004 - Categoria: Politica

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I Palazzi Comunali..e la verità. E' normale, egregio signor Mirarchi. Se Lei pensa che anche le "progettazioni" del palazzo comunale di Portopalo e di Pachino( la casa di tutti) sono stati affidate, progettate e poi costruite sulle bugie e sulle false verità: allora ci si può rendere conto come la questa locuzione "verità" e condivisione di programmi di natura generale per il bene della comunità, sia solo una parola vuota e priva di ogni fondamento di attendibilità formale. Comunque, le sue affermazioni sono assolutamente condivisibili e di assoluta verità oggettiva, che è palesemente e supinamente percepita dalle popolazioni governate.Tanto che esse subiscono e auto producono, per simpatia e per condizionamento ambientale diffuso e percepibile anche a distanza,significativamente: un degrado morale civile ed etico che pone questi comuni e questi amministratori, non tutti, come elementi presenti per fare politica solo esclusivamente per i propri interessi personali e di cordata amicale e clientelare. Ecco perchè si pone una questione morale etica e civile che sta progressivamente portando queste belle realtà ambientale e territoriale a molti secoli indietro. La collocazione storica è in analisi: ma si tratta di periodi storici molto sofferti dove l'uomo non aveva ancora acquisito ed avuto il diritto di votare. Per adesso contentiamoci di collocarlo nella fase feudale che come si sà in Sicilia, rispetto al resto d'Italia, fù l'ultima a dare vita alla sua definitiva abolizione che avvenne intorno alla prima metà dell'800. Grazie per esserci... Cordiali Saluti Spiros p.s. Al momento opportuno saranno spiegati quale false verità stanno dietro a questa mia affermazione! Me ne assumo le responsabilità!!!Come sempre! Cordiali Saluti. Spiros