E' polemica per la presenza delle alghe

E' polemica per la presenza delle alghe MARZAMEMI - «Abbiamo investito migliaia di euro in un chiosco gestito sotto forma di una cooperativa di giovani, paghiamo ogni anno una concessione governativa carissima, ci hanno persino diffidato a pagare entro i primi di maggio pena la revoca della concessione, ma di ripulire la spiaggia dalle alghe e dai detriti, non se ne parla neppure». È l'amaro sfogo di Giovanna Caruso e Luigi Lo Pizzo, (madre e figlio) gestori di un chiosco sulla spiaggia di Spinazza, esasperati dall'incuria in cui la costa viene lasciata. Parlano con amarezza i signori Caruso e Lo Pizzo, e tengono in mano una copia del nostro giornale in cui viene annunciato l'avvio della pulizia delle spiagge ad eccezione proprio di Spinazza.

«La gente viene incantata dal posto, dal sole e dal mare, -ha affermato Luigi Lo Pizzo- ma appena mette piede in spiaggia mi dà una pacca sulle spalle, saluta e se ne va. Troppe alghe! Pretendono che paghi le concessioni puntualmente e che apra i battenti entro il 15 giugno, ma loro a ripulire la costa entro quella data neanche ci pensano». A rimarcare gli iter burocratici spesso complicati ci ha pensato poi Michelangelo Aruta, imprenditore che ha investito in diversi mini appartamenti nella zona. «Come è possibile, -ha affermato- accettare nelle gare per la pulizia dei ribassi d'asta di oltre il 40%. Ribassi di questo tipo invece di fare risparmiare producono disservizi poiché con pochi soldi le imprese risultano certamente assegnatarie ma poi fanno un pessimo servizio». Si spera comunque nella promessa del presidente della provincia che l'anno scorso si era impegnato a non ripetere l'esperienza negativa dell'anno precedente.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 03-06-2009 - Categoria: Cronaca

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