E’ partito il totoassessori

E’ partito il totoassessori Il sindaco Campisi avvia un giro di consultazioni con le forze di maggioranza

PACHINO - Parte il totoassessori al comune di Pachino. Negli ambienti politici l'argomento di discussione è unico: chi sarà chiamato a sostituire i tre posti lasciati liberi in giunta? Il sindaco ha avviato un giro di consultazioni con le forze politiche di maggioranza, alcune delle quali hanno preteso che gli incontri, prima che collettivi, si facessero in maniera unilaterale. Mercoledì sera inoltre il tavolo della discussione è saltato a causa dell'indisponibilità dei Ds, chiamati a decidere al proprio interno sull'atteggiamento da tenere durante le trattative. Nonostante le richieste, la coalizione non vorrebbe riconoscere al partito di Borgh un rappresentante in giunta. Ai Ds infatti è già stata assegnata la vicepresidenza del consiglio, e ciò potrebbe bastare anche in considerazione del fatto che i Democratici di sinistra si sono accodati dopo alla coalizione Campisi, sostenendo in prima battuta il candidato a sindaco Rustica. In subordine, i diessini potrebbero partecipare al meccanismo di turnazione dell' "assessore in condominio" da assegnarsi alle sinistre. Uno dei posti vacanti infatti potrebbe essere assegnato proprio all'ala estrema della sinistra anche se non vanta alcun esponente consiliare. Per tale carica in pole position ci sarebbe Italia dei Valori che sfiorò il successo alle urne, ma le altre forze non vorrebbero cedere facilmente.

L'assessorato allo spettacolo che era di Tuminello viene rivendicato da Rinascita di Pachino che potrebbe assegnarlo addirittura ad un attuale esponente consiliare favorendone così le dimissioni in favore del primo dei non eletti, l'ex forzista Enzo Berretta. Rinascita quindi mira a mantenere immutata la propria rappresentanza in giunta, invocando il documento sottoscritto in campagna elettorale che garantiva l'immutabilità della visibilità politica indipendentemente dagli assetti consiliari, un'opinione questa peraltro non condivisa dalla Margherita che chiede spazio. A rivendicare un assessorato anche l'indipendente Agricola che, dopo essere uscito da Rinascita, di fatto assicura la maggioranza alla giunta Campisi, e gradirebbe dunque un assessore di sua diretta espressione. A tal proposito in una lettera, Agricola avrebbe già indicato un nome a lui gradito.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-11-2006 - Categoria: Politica

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Totò e gli assessori

A dire la verità è questa l'impressione primaria che mia ha suscitato questo articolo. Totò che, come nel film siamo uomini o caporali, racconta nel lettino dello psicologo le sue avventure nell'arte di arrangiarsi.

Il tutto nella Roma del periodo bellico e del razionamento delle vettovaglie, dove il nostro simpatico personaggio trovava l'escamotage, il guizzo giusto, la furbata italica, per passare avanti agli altri con mezzucci che suscitano, allora come ora, ilarità e ampi sorrisi.

Qui siamo nella Sicilia del 2007 e certe arti dell'arrangiarsi a scapito dei muccalapuna, continuano imperterite a trovare spazio e ampia manovra.
Il partito personale che il giornalista attribuisce al Totò di turno rasenta la stessa identica figurazione narrativa.
E allora come ora, chi gli tira il ciak vorrebbe con una fava cogliere, acchiappare, con tutti i mezzi possibili, due piccioni, o tortore per gli amanti del glamour ai fichi secchi,con una fava modicana.

Come nel film il nostro Totò che fà piccole commesse per coloro che non vogliono fare la fila perchè impresentabili e perchè alla fin fine gli fà perdere solo tempo.
Ma qui subentra la variante contemporanea...non prevista..
Il Totò di turno litiga con l'astuto pinocchio legnoso che ha avuto la fortuna di riuscire a conquistarsi un posto al sole.
E come nella storiella incontra non tanto fortuitamente il gatto e la volpe che vorrebbero convincerlo che se lui cede i danari guadagnati per le sue esibizioni canterine e circensi alla fine l'albero dei soldi produrrà beni e danaro per tutti...

Il quadro è sintetico ma rappresentativo di quello che sta succedendo in queste ore nella cavernosa e mesolita grotta dei giganti odissiaci della sinistra pachinese.

Saluti navigati, Spiros