«E’ inquietante l’escalation di violenza»

PORTOPALO - Assume contorni inquietanti l'escalation di violenza che si sta registrando a Portopalo. All'attentato al vicesindaco a cui è stata data alle fiamme l'abitazione estiva, ha fatto seguito un ennesimo episodio delittuoso sempre ai danni di un esponente della giunta. Ad essere colpito da un vile gesto infatti è stato l'assessore di area centrista Gaetano Gennuso titolare delle rubriche ecologia ed ambiente a cui sono stati tagliati oltre centro alberi di ulivo all'interno di un terreno di sua proprietà. L'atto è stato interpretato come una conferma di quanto detto nei giorni scorsi e cioè che la matrice degli episodi è da ricercare in ambito politico. I segnali ai danni dell'amministrazione del paese più a sud di Tunisi infatti sono ormai divenuti molteplici. Qualche mese fa fu data alle fiamme una casa rurale del primo cittadino con un intento che fu definito come dimostrativo. Successivamente furono squarciati i pneumatici dell'automobile di rappresentanza del comune, atto compiuto mentre la vettura si trovava parcheggiata di fronte alla casa comunale ed era in corso una riunione di giunta. Sabato scorso poi la scoperta, da parte del vicesindaco Michele Taccone, dell'incendio doloso appiccato alla sua residenza, ed a distanza di appena quarantotto ore da quell'episodio, si è registrato l'ennesimo atto di violenza ai danni di un componente di spessore della giunta municipale quale è appunto Gaetano Gennuso.

L'episodio assume inoltre maggiore gravità perché fatto nell'immediatezza del gesto eclatante subito da vicesindaco, ed assume quasi un atteggiamento di sfida dato che i riflettori delle forze dell'ordine sono puntati tutti su Portopalo. Il sindaco solo una paio di giorni fa ha parlato chiaramente di una tensione molto alta in paese, mai registratasi prima, ed a cui la gente non è abituata. Ognuno comincia a temere per sé ed il clima comincia a farsi cupo. Cammisuli inoltre ha fatto cenno ad una serie di opere pubbliche già finanziate e che assicureranno alla cittadina un flusso ingente di denaro, forse tanto ingente da ingenerare appetiti.

Il parroco di Portopalo don Palacino ieri si è detto preoccupato del ripetersi dell'atto di violenza, anche se invita a non demordere ed a non farsi prendere dallo scoraggiamento. Secondo il sacerdote infatti il tessuto sociale del paese è sano anche se è evidente che ci sono alcune eccezioni eclatanti. Solidarietà è stata espressa poi all'assessore Gennuso dal circolo di An di Portopalo. Gli iscritti hanno infatti ribadito la loro vicinanza morale all'assessore all'ecologia invitando le forze dell'ordine a perseverare nell'azione di contrasto per assicurare alla giustizia i responsabili di tali atti di violenza.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 23-03-2007 - Categoria: Cronaca

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