Due anni di valzer politici

PACHINO - Si vocifera da settimana della possibilità di avere una maggioranza alternativa a quella attuale, senza i cinque dell'Udc che hanno voluto l'esclusione di Giliberto e con l'ingresso di Alleanza Nazionale. Secondo qualcuno l'ipotesi, pur percorribile, si scontra con la linea scelta dal sindaco Barone che preferirebbe invece il rientro di An senza perdere i cinque componenti dell'Udc. E Rinascita, che esprime due assessori, uno dei quali vicesindaco, mal tollererebbe un rimescolamento con la rentreè di An. I rapporti fra il movimento civico e il partito di destra, sarebbero infatti tutt'altro che idilliaci. Resta sul piatto politico la proposta del consigliere forzista Paolo Dipietro di prevedere un assessorato a rotazione per nove mesi. Un dato è certo: Pachino si conferma una città difficilmente amministrabile e dove una maggioranza schiacciante non è riuscita in oltre due anni a dare segnali di compattezza portando avanti il programma votato dal corpo elettorale.

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 30-12-2003 - Categoria: Politica

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