Documentario su Portopalo

PORTOPALO - Un film documentario, corredato da numerose foto, sul "Palio del Mare" di Portopalo di Capo Passero, appuntamento marinaro tradizionale tra i più belli che si svolgono in estate in provincia di Siracusa. Il progetto, voluto dall'associazione turistica "Pro Loco", è stato affidato a Dino Oliva, artista dalle molte attitudini, con particolare propensione per le arti visive ed in grado di effettuare un uso molteplice delle nuove tecnologie della comunicazione. Quello che è venuto fuori è un cd-rom incentrato sull'ultima edizione dell'appuntamento marinaro portopalese che si svolge ogni anno, dal lontano 1920, nello specchio di mare di Scalo Mandrie. Giuseppe Giardina è il presidente della Pro loco di Portopalo. "Il documentario verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni - afferma - e rappresenta la sintesi dell'ultima edizione che ha sancito il pieno rilancio del palio del mare portopalese". Un progetto che parte nell'ottobre del 2001 con la suddivisione rionale del territorio locale. I quattro rioni (Canalazzo, Scalo Mandrie, Porto e Cozzo Spadaro) sono identificati con un proprio stemma e con propri delegati. Nei venti minuti, montati con un ritmo elevato ma molto fluido, Oliva è riuscito a rendere efficacemente l'idea di entusiasmo che si registra attorno al palio, con giovani e anziani pronti a fare la propria parte per portare l'ambito titolo marinaresco nel rione di appartenenza. Nelle foto di Isabella Giardina, accompagnate da una colonna sonora composta dallo stesso Dino Oliva, che al suo attivo ha già un album e collaborazioni con alcuni network radiofonici nazionali, molti portopalesi avranno la possibilità di riconoscersi. Immagini dove la fatica e l'impegno costituiscono la parte saliente di un appuntamento che mischia elementi sportivi ad altri legati alla tradizione. La regata di Portopalo è stata recensita in passato anche da riviste europee, arrivando persino in Finlandia. "Il rilancio del palio - conclude Giardina - è stato raggiunto grazie anche ai tanti che hanno preso parte a questa edizione. Ed è importante inoltre aver creato un meccanismo autonomo che è garanzia di continuità per questa manifestazione".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 14-10-2003 - Categoria: Cultura e spettacolo

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