Divisi sulla manovra

PACHINO - L'ex assessore Giuseppe Giliberto affida ad una relazione il resoconto dei suoi due anni di attività amministrativa. «Ho raccolto tutto quello che è stato portato a termine nei settori che mi sono stati affidati dal sindaco - afferma Giliberto - affinchè tutti possano farsi un'idea di quello che ho fatto». Giliberto mette in cima il settore dell'ecologia. «La carta dei servizi adottata dal comune - dice l'ex assessore - è molto efficace, non tralasciando la convenzione per gli inerti, il centro stoccaggio in discarica e la possibilità data agli utenti di avere il servizio porta a porta per la raccolta della carta e per il ritiro degli ingombranti». Nell'elenco Giliberto inserisce anche l'istituzione del nuovo piano del traffico, l'illuminazione del cimitero, la manutenzione delle strade rurali, il bando per sei nuove licenze di noleggio con conducente, l'illuminazione in via Tripoli ed i lavori di sistemazione di alcuni cortili con lo stanziamento di 100.000 euro.

E sulla sua revoca Giliberto ha qualcosa da sottolineare, con documenti ufficiali alla mano. «Durante una seduta consiliare dello scorso 29 gennaio - aggiunge - il consigliere Beninato attaccò il gruppo di Forza Italia chiedendo se il nuovo modo di fare politica era quello di segnalare nomi di parenti per occupare, a secondo dell'esigenza e opportunità posti di potere istituzionale e di sottogoverno. Mi chiedo dove sia adesso la sua coerenza». Un ultimo messaggio Giliberto lo lancia al sindaco. «Una larga fetta del suo elettorato che è fortemente delusa. Il sindaco ha scelto di avere dalla sua avventurieri della politica quando invece li poteva mettere alla porta facendo rientrare An. Ma questo è un discorso che magari un giorno il sindaco ci spiegherà. Mi sento onorato infine di aver rappresentato in giunta solo una parte dell'Udc, quella che fa riferimento a Francavilla».

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 30-11-2003 - Categoria: Politica

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DISSONANZE E CONSONANZE ON-LINE

Lascia perplessi la sintonia fra D.S e l'UDC. La promessa a scala provinciale è quella di fare tornare,attraverso UDEUR, la D.C. di Nicita,Foti e Brancati al centro della politica siracusana e di conseguenza in tutti i Comuni della provincia. E il vento che in questo momento tira in poppa al centro-sinistra è dovuto non tanto alla sua bravura, ma alla serie incredibile di contraddizioni che ha imbarcato questo governo di Centro-Destra del Signor Berlusconi. Che intendiamoci ha tutto il mio rispetto: ma da avversario "politico".
Quello che lascia perplessi a livello locale non è la dura opposizione che la sinistra stà portando nel paese e presso i cittadini:magari affiancando i compagni di Avola e Noto per contrastare lo smantellamento della sanità pubblica locale. No!!! Da quello che si legge in internet e nei giornali emerge una sospetta accondiscendenza all'operato dei quattro moschettieri dell'UDC. (che in un batter d'occhio e nel volgere di una sola notte possono trasformarsi in UDEUR). Prima i complimenti (gaffe) a l'Avvocato Michele per la sua elezione a Difensore Civico. Ora un attacco diretto, non a tutta l'amministrazione, come seri politici locali per moralità ed etica dovrebbero fare. Ma ad personam contro il bravo Giuseppe. Che, qualcuno, ha scritto che l'assessore non l'ho sà fare. Insomma, si capisce già dove tutta questa manovra andrà a parare. Infatti si evince che nonostante alle prossime elezioni ci possa essere un ribaltone di amministrazione, " i quattro moschettieri"dell'UDC o EDEUR o come si chameranno saranno sempre al centro del potere locale. Per continuare a "governare" il bello e cattivo tempo di Pachino.... Me l'ho ha detto un usignolo che ha la tessera di Rifondazione Comunista in tasca. E se non si farà cosi, a Pachino, ci saranno colpi di sedia per qualcuno che moralmente ed eticamente ritiene inaccettabile questa squallida e "consociativa" manovra di "leganti poltrone". Infatti fra gli accordi e programmi segreti per la prossima edizione comunale è stato preventivato di comprare delle sedie elettriche dismesse dallo stato della Carolina del Sud. Ma senza corrente. E' stato spiegato, ai perplessi americani, che a loro servono solo le strutture per legarsi. E per potere cosi blindare per tutta la legislatura la nuova matura professione di "Assessore con sedia gattopardata"
Di Lampedusiana memoria.
Dall'alto del Palazzo dei Maucini, mentre dalla terrazza guardo il mare di ponente nel fulgido e purpureo tramonto. Come sempre. Cordiali Saluti. Spiros