Diplomatici a Portopalo

PORTOPALO - Visita di cortesia, martedì mattina dei console onorario del Brasile in Piemonte, Fernando Fantauzzi, e del Console onorario dell'Albania, Gianni Firera, che hanno incontrato il sindaco Cammisuli a palazzo municipale. Nei giorni scorsi Fantauzzi e Firera si erano già recati in visita a Pachino, dove erano stati accolti dal sindaco e dagli amministratori locali. L'incontro di martedì scorso a Portopalo, che il primo cittadino ha giudicato molto proficuo sotto tanti profili, a partire dalla possibilità di attivare interscambi culturali che potranno essere realizzati soprattutto con la vicina Albania. Territorio di frontiera quello portopalese e di accoglienza, di partenza l'Albania, sebbene le rotte siano lontane, la condivisione di una situazione favorisce l'incontro. Fantauzzi e Finera hanno apprezzato le prospettive di sviluppo del comune. In particolar modo si sono soffermati sul prestigioso «Progetto Nemo», che vede impegnati l'Istituto nazionale di fisica nucleare di Catania, per la realizzazione di un laboratorio sottomarino, a circa 80 chilometri al largo di Capo Passero, per lo studio dei neutrini.

A Portopalo, all'interno dell'area portuale, verrà allestita la stazione a terra per l'elaborazione dei dati. «Nemo» è in concorrenza con altri progetti simili, proposti da studiosi in Francia e Grecia. «I consoli onorari di Brasile e Albania - ha aggiunto Cammisuli - sono rimasti favorevolmente impressionati anche dagli altri progetti che stiamo portando avanti per far sì che il nostro territorio non sia appetibile soltanto per il sole e il mare - ha sottolineato Fernando Cammisuli - ma anche per le attrazioni culturali. «E in questo caso non possiamo non fare riferimento, oltrechè al «Nemo», al progetto del parco archeologico e ai lavori di restauro del Castello di Carlo V, all'Isola di Capo Passero». Nel medio periodo, inoltre, l'obiettivo è di realizzare delle iniziative culturali di prestigio, in grado di fornire ulteriori elementi di richiamo di un territorio affascinante per i paesaggi costieri e il suo stesso essere proteso sul Mediterraneo. «Quest'anno con il Cortopalo Film Festival - ha aggiunto Cammisuli - buttiamo le basi per avere in futuro altre manifestazioni ancora più ad ampio raggio che riguardino il cinema, il teatro e la letteratura».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 04-08-2005 - Categoria: Cronaca

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