Destituito Rabito, Rinascita doveva avere un posto nella Giunta

Destituito Rabito, Rinascita doveva avere un posto nella Giunta PACHINO - I vertici del movimento Rinascita ieri mattina hanno incontrato il sindaco Bonaiuto chiedendo il rispetto dei patti e degli accordi posti in essere dalle forze politiche alcune settimane fa, quando il movimento civico cedette temporaneamente il proprio posto in giunta per consentire l'operazione politica che ha portato alla mozione di sfiducia del presidente del consiglio Andrea Rabito ed alla sua sostituzione con il neo presidente Corrado Giannì. «I patti vanno rispettati, -ha affermato il massimo esponente di Rinascita Salvatore Blundo- ed i patti erano che, destituito Rabito, Rinascita sarebbe tornata ad avere un posto in giunta. Per questo abbiamo incontrato il primo cittadino chiedendo la ricomposizione del tavolo politico che siglò quell'accordo». In parole povere Blundo chiede spazio, e ciò significa che qualche altra forza politica dovrà ora farsi da parte o ridurre la propria visibilità per fare posto ad un nuovo assessore di Rinascita di Pachino. «Abbiamo inoltre espresso al sindaco, -ha continuato Blundo- tutte le nostre perplessità nell'assegnare la vicesindacatura al neo assessore Mariantonietta Corindia. Non abbiamo nulla di personale contro la Corindia, anzi non possiamo che augurarle i migliori successi politici ed amministrativi. Tuttavia riteniamo inopportuno, anche nell'interesse della stessa Corindia, che una funzione così importante sia affidata ad un assessore che per la prima volta riveste una carica amministrativa. Avremmo preferito che il sindaco non assegnasse, almeno per il momento tale carica, o la assegnasse ad assessori più esperti come ad esempio la Tossani». Blundo peraltro ha tenuto a precisare che le osservazioni fatte al sindaco non solo sono costruttive, ma fatte anche in presenza del consigliere Salvatore Spataro, principale sponsor dell'assessore Corindia, e ciò proprio a testimonianza del fatto che la posizione di Rinascita è cristallina e sincera e non finalizzata a tramare strategie di sorta. Ma chi dovrà fare spazio all'assessore di Rinascita?

I bene informati sostengono che gli accordi originari prevedevano che a lasciare fosse proprio la Tossani. Il sindaco tuttavia non si pronuncia, e si è limitato a dire che la Tossani sta lavorando bene alla guida delle rubriche che le sono state assegnate. «La politica è l'arte della mediazione, -ha affermato Bonaiuto-. Con Rinascita ci sono buoni rapporti, per cui un'intesa alla fine riusciremo a trovarla». D'accordo a fare spazio a Rinascita sembra anche il consigliere Sebastiano Rosa. Tuttavia l'unico posto disponibile al momento è la vicepresidenza del consiglio a cui però Rinascita non aspira affatto. Il rebus a questo punto sembra difficile da risolvere. Intanto con una certa insistenza si parla anche di una fine anticipata della legislatura con il sindaco Bonaiuto che potrebbe lasciare 7-8 mesi prima della scadenza naturale. Ciò vorrebbe dire l'avvio delle grandi manovre preparatorie per le nuove elezioni a partire dal 2013.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-03-2012 - Categoria: Politica

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