Delitti senza colpevoli

PACHINO - Ci sono indagini che arrivano subito a soluzione con l'identificazione dei responsabili di omicidi ai danni di anziane vittime, ce ne sono delle altre invece che sembrano destinate a rimanere insolute con la conseguenza che degli assassini continuano liberamente a circolare come se avessero acquisito il dono dell'impunità. A Pachino, negli ultimi due anni, si sono verificati quattro omicidi ai danni di pensionati, ma soltanto due sono stati risolti con l'individuazione degli autori. E' il caso dell'anziano giocattolaio Giuseppe Cugno, trucidato all'interno del proprio negozio la sera del 19 febbraio dell'anno scorso con diverse forbiciate da un balordo di 17 anni che, dopo aver commesso l'assurdo omicidio provocato dal rifiuto della vittima di dargli diecimila lire, vendette il ciclomotore per procurarsi i soldi necessari che gli consentivano di acquistare il biglietto ferroviario per raggiungere Torino, dove, intirizzito dal freddo e affamato, veniva catturato dagli agenti della Polizia ferroviaria e assicurato alla giustizia. Così come risolto è stato il giallo dell'omicidio di Salvatore Spataro, avvenuto il 28 aprile dell'anno scorso, con l'arresto ad opera dei carabinieri di un cittadino extracomunitario e dei suoi complici.

Anche quello di Spataro si può classificare come un omicidio dalla causale rientrante tra quelle banalissime. Contro la vittima, infatti, si era scagliata la vendetta dell'extracomunitario perchè era stato «sfrattato» e privato dalla possibilità di poter incassare soldi facili facili, grazie allo sfruttamento delle donnine che faceva prostituire nell'abitazione del pensionato. Restano invece insoluti altri due omicidi in danno di anziane vittime. Sia quello in danno della signora Francesca Moncada, avvenuto il 7 aprile dell'anno scorso, sia quello che ha avuto per vittima Corrado Spatola, verificatosi il 17 febbraio scorso. Ma mentre per il «giallo» scaturito dal ritrovamento del cadavere immerso in un lago di sangue della signora Moncada sembrava che la soluzione fosse a portata degli inquirenti, viceversa appartiene alla cosiddetta fascia dei casi avvolti nel più fitto mistero l'omicidio del pensionato Spatola. Della morte della signora Moncada era stata inizialmente sospettata la sua cosiddetta «badante», perchè era stata l'ultima persona ad averla vista in vita per averle portato la frugale cena. Dell'aggressione mortale in danno del pensionato Spatola mai gli investigatori sono stati in condidizione di fare un identikit sull'assassino perchè nessun testimone si è fatto avanti per descriverlo. Saranno risolti gli ultimi due gialli? Ardua è la risposta perchè, come dicono gli inquirenti stessi, le indagini brancolano nel buio.

di Pino Guastella
Fonte: LaSicilia.it il 26-04-2003 - Categoria: Cronaca

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