«Del riconoscimento di Campisi possiamo farne anche a meno»

«Del riconoscimento di Campisi possiamo farne anche a meno» PACHINO - Il Movimento autonomo pachinese coordinato da Michelangelo Blandizzi replica all'ex sindaco Giuseppe Campisi che durante gli ultimi giorni da primo cittadino aveva disconosciuto la legittimità del movimento bollando come anonimi gli scritti ed i documenti protocollati al comune da parte del movimento stesso.
«Che Campisi ci riconosca o no, non ci interessa affatto e del suo riconoscimento possiamo anche farne a meno, poiché i compiti di chi svolge le funzioni di sindaco non sono certamente quelli di riconoscere o meno i movimenti, ma di amministrare con trasparenza, saggezza, oculatezza, scrupolosità e democrazia il comune affidatogli non per diritto di nascita ma per mandato popolare».

Ma ripercorriamo le tappe. Campisi aveva dichiarato di ritenere anonimi gli scritti ed i documenti emessi dal movimento perché non regolarmente costituito ed aveva attaccato anche il presidente del consiglio Salvatore Blundo che aveva letto quei documenti in consiglio e li aveva recapitati ai consiglieri a cui le missive, a firme del coordinatore Blandizzi, erano indirizzate. Il primo cittadino aveva utilizzato l'aggettivo «fantomatico» per qualificare il movimento. «Se per fantomatico si intende immaginario, irreale, simile ad un fantasma, -hanno replicato i componenti del movimento- che paura può avere l'ormai ex sindaco da ciò che è irreale? In genere ha paura chi non ha la coscienza pulita». Il Movimento autonomo pachinese poi si rifà all'art. 18 della Costituzione che sancisce il diritto di associazione, e all'art. 21 che prevede il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 07-10-2008 - Categoria: Politica

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