Dato alle fiamme il muro della caserma dei Cc

Dato alle fiamme il muro della caserma dei Cc PACHINO - Grave attentato, la notte scorsa, alla caserma dei carabinieri. Ignoti hanno cosparso di benzina il muretto di recinzione della stazione di via Maucini, appiccando subito dopo il fuoco. Le fiamme hanno annerito la parete, estinguendosi senza arrecare danni a persone o a cose. L'inquietante atto intimidatorio è stato posto in essere nel cuore della notte, certamente dopo l'una e trenta, ora in cui la pattuglia dei militari è rientrata dal consueto giro di controllo. Fino a quel momento tutto sembrava tranquillo e non c'era alcuna traccia né del propellente, né delle fiamme. A scoprire quanto accaduto sono stati gli stessi militari in servizio in caserma che, ieri mattina, si sono accorti di quanto accaduto. Immediatamente è scattato l'allarme. Il comandante della stazione, Massimo Gargarella, ha avvisato il comando provinciale oltre che le altre forze di polizia e le autorità municipali. A preoccupare non è tanto l'atto materiale in sé che non ha provocato danno alcuno, quanto il gesto di aperta sfida alle istituzioni. Si tratta infatti del secondo grave atto intimidatorio.
Il primo si registrò qualche mese addietro, quando una bomba carta fu fatta esplodere all'interno di un'auto rubata, abbandonata sotto il portone del commissariato di polizia. Su quanto accaduto la notte fra sabato e ieri vige, ovviamente, il più stretto riserbo da parte dei militari dell'Arma.

Il comandante della stazione si è limitato a far sapere che le indagini vengono condotte a tutto campo, a partire dall'esame dei filmati delle telecamere a circuito chiuso dell'immobile che ospita la caserma. Pare tuttavia che dai filmati non siano emersi elementi utili per risalire agli autori del gesto. I militari inoltre, coadiuvati dalle altre forze dell'ordine, potrebbero anche visionare i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei vari distributori di carburante muniti di colonnine automatiche per verificare chi, nel cuore della notte, ha acquistato benzina introducendola in qualche bottiglia di plastica. Non viene neppure escluso che il gesto possa essere ricondotto alle indagini più delicate condotte dai militari pachinesi nell'ultimo periodo.
Intanto la città si interroga su quest'ultimo grave episodio di intolleranza e attende risposte tranquillizzanti.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 03-04-2011 - Categoria: Cronaca

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