Dalla Cisl solidarietà e appoggio agli operai del settore agricolo

La Cisl si schiera dalla parte degli agricoltori. Il sindacato, attraverso una nota a firma di uno sei suoi maggiori esponenti, Corrado Nastasi, prende posizione contro i rappresentanti politici della provincia di Siracusa per l'insensibilità dimostrata nei confronti degli agricoltori. "Oggi raccogliamo le lamentele, dei braccianti - scrive nel documento Corrado Nastasi, sindacalista - poiche' non riceveranno l'indennità di disoccupazione, perchè a causa delle continue condizioni meteorologiche, non hanno raggiunto il numero di giornate lavorative necessarie per beneficiare di tale prestazione. Bastava, semplicemente, un interessamento maggiore da parte dei nostri politici affinché anche Pachino e l'intera provincia fosse considerata territorio riconosciuto con decreto legge che dichiarasse come gli anni passati lo stato di calamità a favore dei lavoratori, ma la beffa maggiore è che province limitrofe, come Ragusa e Catania, beneficeranno di tale decreto di calamità. Eppure la Fai-Cisl di Pachino, in data 28/01/2005, come ogni anno, ha fatto pervenire al sindaco di Pachino una richiesta di attenzione per attivarsi con l'assessorato regionale all'Agricoltura, affinchè Pachino venisse inserito quale Comune oggetto di calamità atmosferiche, innumerevoli, negli anni 2004 a 2005: piogge persistenti, venti sciroccali, gelate e persino trombe d'aria. Da parte della Fai-Cisl pachinese, in collaborazione con la segreteria provinciale e con il segretario regionale, si sta producendo il massimo sforzo presso le sedi istituzionali preposte, come l'assessorato regionale all'Agricoltura, affinchè l'intera provincia venga inserita in un decreto legge dello stato quale territorio colpito da calamità.

Dal sindacato proviene un interessamento quotidiano, ma accanto al sindacato, speriamo nasca un interessamento innanzi tutto da parte del sindaco di Pachino che non può non ritenersi informato della gravità del problema e uno sforzo da parte dei deputati della nostra provincia, affinchè si attivino presso l'assessorato nazionale all'Agricoltura al fine di deliberare un decreto legge di riconoscimento dello stato di calamità per Pachino e l'intera provincia. La Cisl - prosegue Corrado Nastasi - è come sempre dalla parte dei lavoratori in attesa di una convocazione insieme alle altre organizzazioni sindacali da parte dell'amministrazione comunale e dell' assessorato alle Attività produttive. Forniremo - aggiunge ancora il sindacalista della Cisl - un'informazione costante sul problema poichè non si possono lasciare in gravi difficoltà economiche, le innumerevoli famiglie, dato che la crisi di lavoro, prevalentemente nel settore dell'agricoltura, non offre nessuno sbocco economico per la dissestata economia locale di Pachino. Una cosa e' certa, la gente vuole lavorare, cercando un lavoro sicuro per il già difficile bilancio familiare".

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 03-07-2005 - Categoria: Cronaca

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