Dall'Anfas bacchettate al sindaco

PORTOPALO - Maggiore vicinanza verso le famiglie di soggetti disabili che anche a Portopalo hanno bisogno di attenzione e impegno da parte degli amministratori. Questo l'appello rivolto dal presidente dell'Anfas di Siracusa, Peretti, che ieri si è incontrato con gli iscritti della sezione portopalese dell'associazione che si occupa dei soggetti disabili. “Nell'ultimo anno – afferma Peretti – abbiamo registrato qui un'attenzione molto bassa verso queste famiglie, nonostante precisi impegni presi dal sindaco Cammisuli. Non è mio intento polemizzare, ci mancherebbe altro, ma quello che si è fatto per queste famiglie non può dirsi soddisfacente”. Dopo aver sentito le necessità degli associati, che hanno manifestato esigenze e aspettative per il futuro, il gruppo si è spostato all'Oasi di preghiera di “San Corrado a mare” dove è stata donata al parroco Palacino l'agenda del cinquantesimo anniversario di costituzione dell'Anfas. “Doniamo questo piccolo omaggio ad un parroco che giorno per giorno s'impegna per la comunità locale e che ci è stato sempre vicino, anche per le esigenze logistiche della nostra associazione, mettendoci a disposizione i locali della parrocchia per le riunione dei nostri associati.

A don Palacino chiedo, con estrema umiltà, di farsi portavoce con il sindaco e gli amministratori delle esigenze e delle necessità reali delle famiglie portopalesi che fanno parte dell'Anfas”. Parole immediatamente recepite dal prete della Chiesa San Gaetano. “E' opportuno non farsi prendere dallo sconforto anche nei momenti critici – ha affermato don Palacino – e affrontare gli impegni e le difficoltà offrendo tutte le nostre sofferenze a Gesù”. All'incontro erano presenti anche i genitori di Samuele, il bambino affetto da tetraplegia che tra pochi giorni tornerà negli Usa per sottoporsi ad un altro ciclo di fisioterapia specialistica.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 06-01-2008 - Categoria: Cronaca

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