Dal lungomare al «serpentone» marzamemi.

Dal lungomare al «serpentone» marzamemi. MARZAMEMI - Non è stato affatto abbandonato il progetto relativo alla continuazione del lungomare Starrabba a Marzamemi.
Il sindaco aveva affidato all'ufficio tecnico il compito di progettare un prolungamento della piazzetta in modo da congiungere il tratto oggi esistente con il piazzale balata. Un'idea accolta con grande favore da chi vedeva nel prolungamento del lungomare un ulteriore sviluppo turistico della frazione che avrebbe così una delle passeggiate più lunghe dei paesi in riva al mare, ma con preoccupazione da coloro che temevano una eccessiva cementificazione della borgata. "Pachino non è Rimini", tuonarono coloro che sostengono che il fascino della borgata dovesse essere mantenuto intatto. Alle critiche inoltre si erano aggiunte anche le perplessità dei concessionari degli immobili demaniali che sorgono nella parte che dovrebbe lasciare spazio alla seconda trance della piazzetta Starrabba. Si aveva il timore che tutte queste attività potessero scomparire per fare il posto a quello che appariva come il simbolo del consumismo e del turismo di massa, ossia un moderno lungomare.

Nei giorni scorsi però pare che il primo cittadino, insieme all'ufficio tecnico ed alla capitaneria di porto, abbia trovato un rimedio. La soluzione però pare scontentare più di prima. È infatti stato dato input al progettista di modificare il progetto iniziale prevedendo un restringimento in corrispondenza delle principali attività commerciali che resterebbero al loro posto. La soluzione trovata dunque prevede che in corrispondenza degli immobili demaniali non ci sia un vero e proprio lungomare ma una sorta di corridoio per scansare le costruzioni. Una soluzione accomodante dunque, e dall'effetto architettonico discutibile, ma anche un modo per dare la possibilità a chi con sacrificio ha avviato le proprie attività contando sul rimuovo delle concessioni e che ha curato gli immobili in maniera idonea al decoro della frazione. Il costo dell'opera ammonta a più di un milione di euro, ed è solo sessantunesima nel piano triennale delle opere pubbliche su sessantasei opere previste, da realizzare nel 2007. Al momento comunque non sono indicate somme disponibili per la realizzazione.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-04-2005 - Categoria: Cronaca

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