Dal caos politico spuntano alcuni nomi

PACHINO - A ventiquattrore dal comunicato stampa rilasciato dal palazzo di città in cui si dichiarava il congelamento del rimpasto ventilato, nuovo epilogo sull'ingarbugliata situazione politica. E' stato sottoscritto da Fi, Udc, An un accordo di maggioranza scaturito da un incontro serale tenutosi mercoledì, che ribalta le alleanze risultate vincitrici nel 2001, durante il quale è stato discusso e approvato il nuovo assetto amministrativo della giunta Barone che rispecchia l'ultimo documento firmato dai partiti della CdL. Nonostante l'ultimo consiglio comunale fosse andato deserto per l'assenza di ben 12 consiglieri sui 13 firmatari l'accordo, l'accesa trattativa ha sancito il patto con il quale il sindaco chiede alla coalizione di mantenere, entro e non oltre il 5 agosto, per "problemi tecnico-amministrativi" i due assessori con delega al Turismo e Spettacolo (Laudicino) e alle Problematiche di Marzamemi (Rotta), poltrone che in seguito cederà a Fi e UDC. Surrogato immediatamente l'assessore ai Lavori Pubblici Controscieri con un esponente ancora da indicare (si fanno i nomi di Berretta e Greco) da parte dei forzisti.

Sarà nominato un nuovo assessore di An al posto del vicesindaco Rotta il quale sta seriamente vagliando di rassegnare le dimissioni perché non comprende il motivo di un lavoro a termine quando già il sostituto, nella persona designata di Sebastiano Mandalà, potrebbe cominciare il mandato. Questo atteggiamento è sintomo della complessa situazione all'interno di An, in vista dell'assegnazione del 7° assessorato alla lista di destra, da costituire. Le deleghe, continua ancora il comunicato stampa, saranno ridiscusse dai partiti in virtù delle competenze degli assessori proposti. In questo marasma, unica certezza: la conservazione dell'assessorato ai Servizi Sociali, nella persona di Sultana, da parte di Rinascita ridimensionata,di fatto, da questi giochi.

Salvo Lupo
Fonte: LaSicilia.it il 17-07-2003 - Categoria: Politica

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