Dai Movimenti un secco no ad alleanze con partiti e civiche

PACHINO - Lavorio di incontri tra i partiti ed i movimenti politici pachinesi. Da qualche giorno il clima sembra essersi surriscaldato e alcune liste civiche avrebbero già raggiunto intese di massima su modalità ed alleanze per affrontare le prossime amministrative. Al centro degli accordi ci sarebbero i due movimenti Rinascita e Pachino Nuova che, forti dell'intesa siglata qualche giorno fa stanno conducendo una serie di incontri volti a tentare di allargare quella che si presenta nei progetti come una aggregazione di liste civiche che puntano a svincolarsi dai partiti per amministrare la città in autonomia. I movimenti insomma non vorrebbero legami con i partiti tradizionali temendo che la disorganizzazione di questi ultimi possa coinvolgerli in un'amministrazione traballante che risulterebbe vincente in prima battuta ma non in grado di dare continuità per una sana amministrazione futura.

Unica eccezione per lo Sdi di Orazio Cammisuli e forse per una parte della Margherita che, a dire dei movimentisti, potrebbero ottenere una «certificazione di qualità» risultando dunque idonei per accedere alla coalizione. La ricetta, già preconfezionata da Rinascita e Pachino Nuova, sarebbe stata proposta nei vari incontri che si stanno susseguendo ad altri movimenti senza lasciare margini di variazioni e per questo avrebbe già indisposto alcuni gruppi nascenti a cui non va a genio il prendere o lasciare. Al momento comunque la compagine civica sarebbe composta da Rinascita, Pachino Nuova, lo Sdi ed un'altra lista nascente che presto dovrebbe apparire sullo scenario politico. Rimarrebbero fuori dai giochi oltre ai partiti anche le civiche «Noi Pachinesi» di Nuccio Cicciarella e «Primavera Pachinese» coordinata da Paolo Di Pietro che non avrebbero raggiunto gli «standard di qualità» previsti. Sul fronte dei partiti tradizionali il centrodestra cerca di riorganizzarsi. Il fronte più debole appare quello di An a cui dovrebbe però venire in soccorso l'ex sindaco Barone fornendo per completare la lista due o tre nomi di sua fiducia. Sul fronte del centrosinistra al momento impazza la polemica nell'ala moderata. Alle critiche mosse dal coordinatore dell'Udeur Guarnaschelli verso la Margherita di Blandizzi, ieri sono arrivare delle repliche da parte dell'altro coordinatore pachinese del partito di Mastella e cioè l'ex consigliere Francesco Guastella. «D'accordo con il segretario provinciale Assenza, -ha dichiarato Guastella- mi dissocio dalle affermazioni di Guarnaschelli che parla solo a titolo personale e chiedo scusa al coordinatore della Margherita. Voglio inoltre ricordare che nell'Udeur nessuno può parlare senza avere prima concordato le posizioni». Lo stesso Blandizzi ha replicato affermando: «Mi aspetto una ferma presa di posizione dai partiti dell'Unione ed in particolare dai Ds».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-12-2005 - Categoria: Politica

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