Da risolvere emergenza ambientale

PACHINO - La segreteria politica della sezione "A. Gramsci" dei Ds di Pachino denuncia il problema dell'emergenza ambientale. Una questione scottante che continua a far discutere, dopo le recenti segnalazioni di forze politiche e sindacali e la scoperta da parte delle forze dell'ordine di discariche inquinanti, disseminate in territorio pachinese."Grosse discariche di rifiuti speciali, oli, plastica, materiale inerte,veri e propri fenomeni di abusivismo -si legge nel documento dei Democratici di sinistra- sventati dalle forze dell'ordine. Bene si è proceduto a denunciare tale criminosa attività presso la Procura di Siracusa, ma in attesa che la magistratura si metta in moto, bisogna chiedersi cosa sta facendo al momento l'amministrazione comunale". Con atteggiamento critico i Democratici di Sinistra chiedono così delucidazioni sulle pattuglie ecologiche, squadre specifiche di operatori che dovrebbero essere attive per la salvaguardia ambientale. Gli stessi, d'altra parte, avevano avanzato qualche tempo fa la proposta di monitorare il territorio per definire una mappa dei siti e delle discariche abusive.

"Di fatto la discarica scoperta pochi giorni fa -constatano- era enorme, non sarebbe dovuta sfuggire a dei seri controlli". Il riferimento va inoltre all'importante compito che dovrebbe svolgere in tal senso l'assessorato all'Ecologia, quello cioè di avviare una politica di gestione dei rifiuti in tutto il territorio comunale. Un monitoraggio attento, dunque, che sia finalizzato tra l'altro a contrastare il fenomeno delle discariche abusive. "Nella nostra proposta -segnala la segreteria politica dei Ds- avevamo indicato una ventina di giorni di lavoro serio per controllare tutto il territorio, utilizzando mezzi e strumenti al passo con i tempi. E a tal proposito l'Assessore replicò che gli bastavano solo venti minuti". Infine un tono polemico conclude il documento con il riferimento alla nuova nomina del presidente dell'ATO. I Ds attendono risposte concrete per la città.
Fonte: LaSicilia.it il 12-02-2003 - Categoria: Cronaca

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