Da Pietro Savarino critiche al coordinatore An

PACHINO - “Altro che decisione all'unanimità ed in forma democratica, l'investitura di Rotta è stato un vero e proprio sopruso”. Ad affermarlo è stato l'ex assessore Pietro Savarino, per un breve periodo collega del giovane esponente che venerdì sera è stato individuato quale esponente del partito di Fini per la corsa alla poltrona di sindaco della città. Savarino, pur avendo ricoperto il ruolo di assessore della giunta Barone per incarico non del partito di Fini ma per indicazione diretta del genero, componente del consiglio comunale, contesta la designazione dell'esponente. “Rotta è stato indicato in maniera assolutamente poco democratica, -ha continuato Savarino- ed in centinaia di riunioni non ne ho mai vista una così poco democratica”.

L'esponente politico si scaglia contro il coordinamento di An dicendo: “Invece di raccogliere le designazioni e poi discuterle, si è prima esaminata la proposta relativa all'investitura di Rotta, per altro proposta proveniente da soggetti a dir poco interessati visti i trascorsi. Inoltre, -ha continuato Savarino- altri esponenti, nel capire che stava per essere messa in atto una precisa strategia da tempo pianificata, hanno abbandonato l'assemblea anzitempo”. Poi Savarino annuncia la rottura: “Dopo questa esperienza, andrò per la mia strada”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 01-05-2006 - Categoria: Politica

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