PORTOPALO - «Anche l'estate 2006 avrà il solito andamento, con più bassi che alti. Chi ci amministra non mostra incisività, preferendo navigare sotto costa». Agostino Campisi, operatore commerciale con un recente passato di consigliere comunale di maggioranza nel quinquennio '99-2004, analizza questo primo scorcio di stagione turistica a Portopalo. «Il nostro territorio continua ad esprimere solo una parte del suo enorme potenziale – afferma Campisi – e questo perché manca incisività nell'azione politica, manca la presenza assidua di alcuni amministratori, che si vedono molto raramente». Ogni riferimento, da parte di Campisi, al sindaco Cammisuli e all'assessore Gennuso è puramente voluto. «Non voglio che le mie affermazioni vengano viste come una critica distruttiva, oltretutto ho fatto parte di questa coalizione, ma, ad esempio, il nostro sindaco sbaglia quando sceglie di disertare il suo paese anche per gran parte delle sere estive, – aggiunge Campisi – l'assessore al turismo sbaglia a non dimettersi essendo impegnato notevolmente nella sua attività imprenditoriale. La pulizia della spiaggia di Scalo Mandrie, l'unica libera del centro abitato, andrebbe seguita quotidianamente.

Il problema dell'igiene pubblica non va trascurato e gli amministratori sanno benissimo che la spiaggia deve essere sempre tenuta pulita». Il j'accuse di Campisi prende di mira anche la Proloco. «Dovrebbero organizzare un evento al mese invece di accontentarsi dello sportello informazioni turistiche». E non mancano le critiche sul cartellone spettacoli. «L'assessore Pisana fa politica dagli anni Ottanta, i suoi schemi sono superati. Gli spettacoli estivi sono le solite cose trite e ritrite. La programmazione culturale è inesistente e la classe politica sembra aver perso il contatto con la gente».

S. T.