PACHINO - La situazione legata all'approvvigionamento idrico da diversi anni costituisce il problema principale per il territorio pachinese. Soprattutto nel periodo estivo i disservizi legati alla mancanza d'acqua di anno in anno si fanno sempre più gravi. Interventi messi in atto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Barone puntano soprattutto sul potenziamento della quantità d'acqua complessiva da immettere nella condotta comunale. Oltre alla sorgente di Cava Carosello non va tralasciata l'attivazione del nuovo serbatoio pensile che, come affermato nelle scorse settimane dall'assessore Paolo Greco, darà a Pachino una risorsa d'acqua aggiuntiva di mille e ottocento metri cubi. E' evidente tuttavia che la «prova del nove» di questi interventi si avrà soltanto nel periodo estivo, considerando anche la consistente crescita di residenti che si registra nel periodo luglio-agosto.
Fonte: LaSicilia.it il 14-11-2003 - Categoria: Cronaca
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IL PROBLEMA E' A MONTE NON A VALLE.
Speriamo si concluda preso il secolare iter del progetto del nuovo serbatoio pensile. Si ci sarà una maggiore quantità di acqua nel serbatoio ma il problema è dove verrà captata. Un geologo di Pachino, recentemente, mi ha fatto vedere lo studio che aveva realizzato per l'amministrazione Adamo. Lo studio consiste, semplicemente, nella manutenzione ordinaria delle prese. Ma come si sà le cose più rivoluzionarie alla fine sono anche le più ovvie. Per cui ritengo che quelle indicazioni andrebbero rispettate. Ma ciò di fatto ,però, lo studio non contempla e la grandissima quantità di acqua che occorre nel periodo estivo. Se si vuole fare sviluppo reale occorre anche prevedere dove attingere. E se di norma le amministrazioni si servono di pozzi da molti anni vuol dire che manutenzione o no delle prese l'acqua pompata dalle fonti non è abbastanza per poter soddisfare le esigenze locali. Molta perplessità ho sul pozzo di contrada Stafenna. Perchè mi risulta che nell'Eloro o in Saia Randeci sgorga senza nessuna depurazione la fognatura di tutta la città di Rosolini. Ve lo immaginate cose dicono le falde locali. Questo è quello che a me risulta. Se ci sono dei dati non veri sono pronto a rettificare. Dal vecchio serbatoio pensile in un ramo del pino che ha trovato giusta collocazione nella parte est del suo tamburo di imposta. Vi invio cordiali saluti. Spiros
Speriamo si concluda preso il secolare iter del progetto del nuovo serbatoio pensile. Si ci sarà una maggiore quantità di acqua nel serbatoio ma il problema è dove verrà captata. Un geologo di Pachino, recentemente, mi ha fatto vedere lo studio che aveva realizzato per l'amministrazione Adamo. Lo studio consiste, semplicemente, nella manutenzione ordinaria delle prese. Ma come si sà le cose più rivoluzionarie alla fine sono anche le più ovvie. Per cui ritengo che quelle indicazioni andrebbero rispettate. Ma ciò di fatto ,però, lo studio non contempla e la grandissima quantità di acqua che occorre nel periodo estivo. Se si vuole fare sviluppo reale occorre anche prevedere dove attingere. E se di norma le amministrazioni si servono di pozzi da molti anni vuol dire che manutenzione o no delle prese l'acqua pompata dalle fonti non è abbastanza per poter soddisfare le esigenze locali. Molta perplessità ho sul pozzo di contrada Stafenna. Perchè mi risulta che nell'Eloro o in Saia Randeci sgorga senza nessuna depurazione la fognatura di tutta la città di Rosolini. Ve lo immaginate cose dicono le falde locali. Questo è quello che a me risulta. Se ci sono dei dati non veri sono pronto a rettificare. Dal vecchio serbatoio pensile in un ramo del pino che ha trovato giusta collocazione nella parte est del suo tamburo di imposta. Vi invio cordiali saluti. Spiros
A correzione sullo studio geologico.
"Ma quello che di fatto lo studio non prevede è dove trovare l'enorme quantità di acqua necessaria per avviare una fase di sviluppo reale."
"Ma quello che di fatto lo studio non prevede è dove trovare l'enorme quantità di acqua necessaria per avviare una fase di sviluppo reale."