Crisi agricola, lotta continua

VITTORIA - E' tutto pronto. Ieri mattina nuova riunione del comitato dei sindaci dei Comuni agricoli e degli addetti ai lavori. Il vertice si è tenuto al Comune. Vi hanno preso parte amministratori comunali delle provincie di Ragusa, Caltanissetta, Catania e Siracusa. La riunione è servita per mettere a punto il programma delle iniziative che scatteranno a partire da oggi, con il blocco totale di tutti i mercati alla produzione della fascia trasformata, dei centri di condizionamento, delle cooperative agricole iblee e siciliane. La riapertura del mercato di Fanello è prevista per le ore 14 di venerdi 5 novembre. I centri di condizionamento seguiranno lo stesso programma. Da oggi presidi democratici in tutti nei mercati orticoli di Vittoria, Santa Croce Camerina, Scicli e Donnalucata. Le giornate clou sono quelle di mercoledi 3 e giovedi 4, con l'annunciato corteo di trattori e mezzi lumaca in tutte il centri agricoli, tramite percorsi differenziati e concordati. A Fanello, intorno alle ore 8,00 di mercoledi, si terrà il concentramento dei mezzi provenienti da Acate, Comiso, Pedalino, Mazzarrone, Roccazzo, Licodia Eubea e Chiaramonte Gulfi. Il corteo dei mezzi lumaca si dirigerà verso Santa Croce Camerina, imboccherà la litoranea verso Donnalucata, Pozzallo e Pachino, e da qui si immetterà sulla Siracusa-Catania. Previste soste presso i mercati orticoli di Santa Croce, Scicli e Donnalucata.

I sindaci, gli agricoltori, e gli addetti ai lavori dei cortei lumaca pernotteranno nella zona di Primosole, alle porte di Catania. Il ritorno in sede, esattamente al mercato di Fanello, è previsto per le prime ore della giornata di giovedi 4 novembre, attraverso la Ragusa-Catania. Niente sorpassi tra i mezzi. Alla testa dei vari cortei si metteranno i sindaci del coordinamento agricolo e le forze dell'ordine. Ha detto Aiello ieri, nell'ambito del vertice coi sindaci e gli addetti ai lavori: «Le proteste si devono svolgere nella massima civiltà e nel pieno rispetto delle leggi. Diciamo no alle provocazioni e ai segnali intimidatori, come quello che di sabato scorso: mi riferisco alla bottiglia incendiaira lasciato sul nostro palco del mercato da una mano ignota. La Puglia è già scesa in campo, prestissimo toccherà a noi. Spero che le organizzazioni agricole ci diano una mano, visto che al momento ci hanno quasi abbandonato». Alla settimana di lotta hanno aderito il comitato delle donne, sorto proprio durante l'attuale vertenza agricola, e gli studenti vittoriesi, molti dei quali hanno già deciso di disertare le lezioni per almeno un paio di giorni, presumibilmente nella fase centrale di questa settimana. Confermato il sit in di Genova, giovedi 4 novembre, in concomitanza con l'assemblea nazionale dell'Anci.

Giuseppe Raffa
Fonte: LaSicilia.it il 01-11-2004 - Categoria: Cronaca

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